GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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giovedì 8 settembre 2011

CHAMPIONS LEAGUE...LE FINALI

Arsenal - Marsiglia 7-6

Partita bella, vibrante e che ha regalato fino al triplice fischio grandi emozioni. Ci riferiamo alla finale valida per il 3' e 4' posto, che ha messo di fronte, l'Arsenal ed il Marsiglia, probabilmente ancora deluso, per la cocente eliminazione in semifinale ad opera della Roma, arrivata ai tiri di rigore. A vincere, sono stati i "Gunners", che però, hanno fatto di tutto, per complicarsi la vita, visto che dopo aver chiuso il primo tempo sul 4-2, ed essersi portati addirittura a +4, al 10' della ripresa, hanno smesso di giocare, consentendo al Marsiglia di tornare in partita prima e di pareggiare proprio allo scadere. A questo punto però, il calcio in tutta la sua bellezza, riservava un'ultima sorpresa, essendo che un tiro di Zingales, il migliore dei suoi, si insaccava alle spalle di Melis, e regalava ai londinesi, una vittoria, tutto sommato meritata. Come dicevamo, la gara ha divertito il numeroso pubblico presente. Pronti via e Arsenal che passa con Prattella, al quale risponde subito Barca. Al 10' lo stesso giocatore, consente ai francesi di passare in vantaggio con un gran tiro di destro. La gioia però, non dura tantissimo, perchè Biagio Zingales, assente nella semifinale, con due gol in due minuti, ribalta la situazione. Prima del riposo poi, l'Arsenal, cala il poker con Micalizzi. Nella ripresa, il lite motiv non cambia, sono sempre i biancorossi a fare la partita, ed incrementare il vantaggio ancora con i gol di Zingales e Micalizzi. La partita sembra chiusa, ed invece complice il rilassamento collettivo dei Gunners e l'ingresso in campo di Muschio, che da più brio agli attacchi dei transalpini, il match si riapre, con le doppiette di Muschio e Aiello, si va quindi sul 6-6. Quando tutto lasciava presagire i tiri di rigore, l'Arsenal, con le ultime energie psico fisiche a disposizione, ancora con Zingales, trovava l'acuto vincente, che gli consentiva di conquistare il gradino più basso del podio.

Shaktar - Roma 7-1

Uno strepitoso Shaktar, sfodera una partita perfetta e andando oltre le più rosee previsioni, con il netto punteggio di 7-1 batte la Roma, e si aggiudica la Champions League. Il match, non è mai stato in bilico, la differenza tra le due contendenti, si è vista sin dal fischio d'inizio. Troppo forte lo Shaktar di ieri, per una Roma, che in nessuna maniera, è riuscita a contrastare le giocate degli ucraini, che particolarmente sull'asse Bontempo - Nocifora, hanno fatto il bello ed il cattivo tempo. Sarebbe però riduttivo, mensionare soltanto i giocatori prima citati, a vincere è stato il collettivo, dal portiere Oddo, risultato il migliore del torneo, ad Antonio Liotta e Antonio Presti, con il primo baluardo insormontabile, ed il secondo bomber riscoperto. Giusto citare anche l'impegno e la dedizione, con la quale hanno affrontato la competizione Salvatore Miracola e Daniele Drago,che purtroppo causa impegni personali, ieri sera, non ha potuto prendere parte alla festa. Non ci siamo assolutamente dimenticati di colui, che è stato accolto da un'autentica standin ovation da parte degli oltre 500 spettatori, che sono andati letteralmente in visibilio, quando lo stesso giocatore, ha realizzato la rete del 6-1. Ma cominciamo dall'inizio. Al 6', schema su punizione, tocco corto di Bontempo, per il destro di Nocifora, che passa tra una selva di gambe e si insacca alle spalle di De Luca. Al minuto 12. arriva il raddoppio, ancora su palla inattiva, questa volta, è un bolide di Bontempo, ad insaccarsi a fil di traversa. I giallorossi, cercano di contenere le folate offensive degli ucraini, ed in qualche modo, cercano anche di offendere, ma non creano chissà quali problemi al portiere avversario oddo, che però al 15', capitola, per mano di Rakipi. La Roma quindi si riporta in scia, ma si ha l'impressione, che lo Shaktar, sia più squadra, gioca meglio e da un momento all'altro, potrebbe produrre l'allungo decisivo, che arriva ad inizio ripresa con le reti di Bontempo e nocifora. A questo punto, la gara, prende una piega ben precisa, Gaglione che accusa anche un risentimento alla coscia, si accomoda in panchina, e la Roma virtualmente alza bandiera bianca. A 5 minuti dalla fine, c'è gloria anche per Liotta, che corona una grande partita, con un tiro, che si insacca sotto la traversa. Con il risultato acquisito, a gran voce, il pubblico comincia a chiedere l'ingresso in campo di Urso, e puntualmente viene accontentato. L'attaccante ucraino, non perde tempo a mettersi in mostra, visto che dopo aver eluso la marcatura avversaria, sfrutta al meglio un suggerimento di Nocifora e lo tramuta in gol. Il Fresina va in delirio, il pubblico, è tutto per Fabrizio Urso. Prima dello scadere, c'è spazio per un'altra marcatura di Peppe Nocifora, che corona al meglio una prestazione super, che contribuisce a fargli vincere il premio come miglior giocatore della manifestazione.

1 commento:

  1. complimenti a bongiovanni e libero mancuso per l'organizzazione di un evento che non ha avuto pari prima di adesso.ringrazio tutti i ragazzi delle squadre avversarie e soprattutto tutti i miei compagni di squadra che hanno animato queste splendide serate con la loro grinta e passione, meritando senza dubbio la vittoria finale.un grande saluto dal capitano Antonio Liotta

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