GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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giovedì 8 settembre 2011

SERIE A, LE FINALI...

Udinese - Bologna 6-7 D.T.R.

Primo tempo tattico e bruttino, secondo, pieno di gol e spettacolo. In sintesi tutta qui, la finale del torneo di calcio a 5 Serie A "Tempo di Sport", che ha messo di fronte Udinese e Bologna, ed ha visto prevalere questi ultimi dopo i tiri di rigore con il punteggio, di 7-6. Entrambe le squadre, hanno dimostrato una buonissima predisposizione tattica, che nel corso dei primi 20 minuti, l'ha fatta da padrona. Il match, ha viaggiato su equilibri sottilissimi, e non è un caso, che la prima frazione, si sia chiusa, con un solo gol, ovvero quello realizzato da Gorgone, che ha consentito ai rossoblu, di andare al riposo in vantaggio. Più briosa la ripresa, quando con il passare dei minuti, le due squadre si sono allungate, di conseguenza si sono venuti a creare più spazi, e ne ha guadagnato lo spettacolo, visto che si è assistito a rapidi capovolgimenti di fronte. Al 30', i friulani, riequilibravano l'incontro con Cicirello, che a pochi metri dalla porta, non falliva la facile deviazione. La reazione del Bologna, era veemente, e ancora Gorgone, ottimo giocatore, al 32', consentiva al Bologna di tornare avanti. Gli emiliani, a questo punto, cercavano il colpo del k.o, ma concedevano a Cottone, lo spazio necessario, per lasciare partire una conclusione, che non lasciava scampo al portiere Arasi. Le emozioni comunque non erano finite. Il Bologna poco dopo tornava avanti, ma in pieno recupero un gran gol al volo di Cicirello, rimandava il verdetto ai tiri di rigore. Gli emiliani dal dischetto si rivelavano più freddi e con Scianò, Falco, Triglia, Santoro e Gorgone, superavano Carbonetto. I friulani invece dopo aver fatto centro con Cicirello e Gennaro, sbagliavano con Cottone, e a nulla valeva il rigore trasformato da Di Pietro, visto che Gorgone poi, realizzava il rigore decisivo.

Milan - Lazio 7-3

Era giusto cosi! Era giusto che alla fine a trionfare fosse la squadra, che in lungo ed in largo, aveva dominato il torneo di Serie A: il Milan! I rossoneri, al termine di una partita perfetta, hanno superato la Lazio, l'unica squadra, che in qualche modo, ha cercato di contrastare lo strapotere di Canfora e compagni. A proposito del giocatore prima citato, è stato l'autentico mattatore della serata, un marziano, un exstraterrestre, come è stato definito. Con le sue giocate, Canfora, supportato da tutta la squadra, ha guidato i rossoneri al successo. Il talento di S.Salvatore di Fitalia, premiato come miglior giocatore del torneo, è stato supportato alla grande da tutta la squadra, non si può non citare atleti del calibro di Galati e Buonocore, autentici mastini, che a Lima e Castrovinci, hanno lasciato solo le briciole, e non è un caso che i tre gol laziali, siano arrivati su altrettanti rigori. E che dire poi di Benedetto Di Bartolo, autore di 85 reti e premiato come miglior cannoniere della manifestazione. Giusto citare anche il portiere Paolo Riccobene, che quando è stato chiamato in causa, ha sempre risposto presente, ed infine, non ci si può dimenticare di Russo, Della Chiesa e Priola, che quando sono entrati in campo, non hanno mai fatto rimpiangere i "titolari". Per quanto riguarda la Lazio, una nota di merito per Marco Lima, giocatore talentuoso, e di sicuro avvenire. Passando alla cronaca, dopo una buona partenza rossonera, al 5' passa la Lazio, su rigore trasformato da Lima e concesso per un netto fallo di mani di Galati. La reazione del Milan, non tarda ad arrivare, ma per il pari, i rossoneri, devono attendere il 15', quando un'uscita scomposta di Triscari, travolge Della Chiesa, ed induce l'arbitro, ad assegnare la massima punizione, che viene trasformata da Di Bartolo. Due minuti dopo, Canfora, comincia il suo show, nasconde il pallone fra tre avversari e con un tocco di punta, inganna Triscari, nella circostanza, non esente da colpe. Nella ripresa, il Milan, torna in campo, ancora più determinato, ed al 24', tutti in piedi, ad applaudire la prodezza balistica di Canfora che da metà campo dopo un controllo volante, lascia partire un "drop", che si insacca nell'angolo basso. Chapeau!!! Canfora a questo punto, diventa immarcabile, e si ripete ai minuti 25 2 28, e per la Lazio, si fa notte fonda. Lima, sempre su rigore al 30' ed al 36', accorcia le distanze e riporta la Lazio a -2. Il Milan però è troppo determinato, i rossoneri, vogliono questa vittoria, e neppure a dirlo al 37' e 38', con Canfora, trovano i gol che scrivono la parola Game Over alla partita ed al successo finale.

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