Nell'unico match di giornata in programma, dobbiamo registrare un nuovo successo della corazzata Milan, che non ha avuto il minimo problema a superare il Parma, che sicuramente non è l'ultimo arrivato, essendo che Mollica e compagni, nelle ultime uscite, hanno fatto piuttosto bene, cosi come dimostra la classifica. Contro il Milan però gli emiliani, pur impegnandosi a fondo, hanno dovuto issare bandiera bianca. Nonostante a causa delle assenze d Della Chiesa e Castrovinci, i rossoneri, fossero con l'organico ridotto all'osso, dall'inizio alla fine, sono stati padroni, e centrato un meritato successo, che li aiuta a consolidare il primato in classifica. Essendo quasi al giro di boa, crediamo di non usare un eufemismo, se diciamo, che il Milan, deve temere solo il Milan. Visti anche gli scontri diretti con Lazio, Udinese e Cesena, i rossoneri devono temere se stessi. Se Galati e compagni, giocheranno sempre con la giusta intensità, sono senza ombra di dubbio la squadra da battere. A tal proposito, la sconfitta con il Bologna, ai rossoneri, è servita tanto. Dopo quella battuta d'arresto, sono scesi sempre in campo determinati, ed hanno smesso di giocare soltanto dopo il triplice fischio. Passando al Parma, confermiamo quanto scritto prima, non è questa sconfitta, che può intaccare il rendimento delle ultime giornate, che ha visto gli emiliani, giocare un bel calcio, e centrare successi importanti. Per la cronaca, il monologo milanista, comincia all'11', quando Canfora, giovane di belle speranze e pronto gia a recitare un ruolo importante in prima squadra, al termine di un'azione personale, trova la traiettoria giusta per rompere l'equilibrio. Subito dopo, arriva il raddoppio di Galati, con la complicità del portiere. Prima del riposo, non poteva mancare il timbro di Di Bartolo. Nella ripresa, quest'ultimo, diventa il protagonista assoluto, con altre cinque marcature. Per il Parma, non rmane altro che segnalare, la doppietta di un generosissimo Sanna.
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