la roma riscatta subito, la sconfitta rimediata il turno precedente contro lo Shaktar, e dimostra, che è stato, come può capitare, il classico incidente di percorso. i giallorossi, che per l'occasione, recuperavano il forte Peppe Miano, sono andati ben oltre di quello che dice il 6-4 finale. Il werder invece, ha deluso un po. Dopo la splendida prestazione contro l'Olimpique Marsiglia, dai tedeschi, era lecito attendersi qualcosa di più, ed invece hanno sfoggiato una prova scialba. Certo le attenuanti non mancano, anche perchè la Roma, non è l'ultima arrivata, ma a nostro avviso nell'organico biancoverde, qualcosa dovrebbe e potrebbe essere migliorata. A tal proposito, il mercato, che ricordiamo è aperto fino a venerdi, viene in soccorso del Werder, che dovrebbe cercare di reperire, un'esperto difensore dai piedi buoni capace di impostare l'azione, e se possibile, anche un'attaccante abile a concludere e a favorire con movimenti vari, l'inserimento dei propri compagni. Passando alla cronaca, parte bene il Werder, che sblocca dopo appena 60" con Lima. Poi però si scatena l'uragano capitolino, che colpisce con Gaglione e Galipò. I tedeschi riescono ad allentare la morsa con la rete del provvisorio pari di Nicola Gioitta, ma è la classica goccia nell'oceano, perchè la Roma, sembra non conoscere ostacoli e con la Doppietta di Gasglione e la rete di Miano, Va al riposo sul 5-2. Al minuto 23, il Werder cerca di tornare in partita con Lima, ma alla mezz'ora Gaglione, ancora lui, trova la rete che virtualmente chiude la partita e a nulla vale la rete finale di Lima.
BAYERN MONACO - BENFICA 8-11
Adesso, possiamo tranquillamente parlare di crisi. Il Bayern Monaco delle ultime uscite, non vince, ma soprattutto non convince. Adesso, nonostante in organico a disposizione del tecnico Basile, ci siano giocatori di tutto rispetto, la manovra, spesso lascia a desiderare. Spesso appare impacciata e lenta, e quando grazie a individualismi, in una maniera o nell'altra si riesce a creare superiorità numerica, subentra troppo narcisismo e poca incisività sotto porta. Per quanto riguarda il match di ieri, l'ultimo ad arrendersi, è stato Ignazio Presti, che in ogni maniera, ha cercato di scuotere i suoi, ma ogni tentativo, è risultato vano. Adesso, più che mai, la panchina di Alfredo Basile, che ieri sera nel post partita è apparso alquanto contrariato, è a rischio. Per quanto riguarda i bavaresi, a nostro avviso, farebbero bene a tornare sul mercato, anche se, prima di qualsiasi decisione, bisognerà chiarire la posizione del tecnico. Da quanto è trapelato, Basile, vorrebbe rassegnare le proprie dimissioni, ma non è detto che vengano accettate dalla Società. Una volta risolta questa situazione spinosa, nonostante la crisi, i bavaresi dovrebbero cercare sul mercato un difensore capace di impostare l'azione da dietro in maniera tale, da poter sfruttare al meglio le bocche di fuoco, Di Cara, La Farina e Presti. Passando al Benfica, Rinaldo e compagni, hanno sciorinato una buonissima prestazione, mettendo in mostra un super Mercurio, sempre più leader dei portoghesi. La vittoria lusitana, non fa una grinza, svantaggio iniziale a parte, gli ospiti, sono stati sempre padroni del match, e solo quando il risultato era al sicuro, hanno tirato un po i remi in barca, consentendo ai bavaresi, di rendere meno amaro il passivo.
MARSIGLIA - ARSENAL 6-4
Nuovo successo dell' Olimpique, che risponde come meglio non poteva alla vittoria del giorno precedente degli ucraini dello Shaktar. Il Marsiglia, con questi tre punti, lancia un segnale ofrte a tutte le compagini, che aspirano alla vittoria finale, anche perchè, la vittoria non è arrivata contro una squadra comune, ma contro il forte Arsenal, che però ieri sicuramente, non si è espresso al meglio delle proprie possibilità. I Gunners, sono apparsi impacciati, poco reattivi e a dir poco imprecisi in zona goal. Certo dove finiscono i demeriti inglesi, cominciano i meriti dei francesi, abili a difendersi, a concedere pochissimo e soprattutto cinici e precisi in zona goal con Zingales, Saverino Margò e Aiello. Passando alla cronaca, dopo la consueta fase di studio, è il sempre più prezioso Saverino a portare in vantaggio il Marsiglia. Nel corso della prima frazioni, i francesi, hanno altre due opportunità ma le sciupano. I londinesi invece, creano poco e si affidano soprattutto a conclusioni dalla distanza operate da Micalizzi, che però non creano problemi all'estremo difensore transalpino che deve svolgere soltanto lavoro di routine. In apertura di secondo tempo micidiale uno due firmato Margò Aiello. I Gunners, sembrano tramortiti, ma uno scatto di orgoglio di Travaglia, il migliore dei suoi, che realizza una doppietta, gli consente di portasi a -1. A rimettere a distanza di sicurezza il Marsiglia, ci pensa Zingales con una doppietta e Saverino. Nel finale, altre due marcature di Travaglia, che però purtroppo per lui e la sua squadra, servono veramente a poco.
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