Terza vittoria consecutica, per la Juventus, che con il punteggio di 7-1, supera l'Inter e si aggiudica il cosiddetto "Derby d'Italia". Come si può dedurre dal punteggio finale, la partita, non è mai stata in bilico, il bandolo della matassa, è stato sempre nelle mani, o sarebbe più corretto dire nei piedi, dei bianconeri, che contro i più giovani ragazzi dell'Inter, hanno tratto il massimo profitto col minimo sforzo. La Juve, dopo l'inserimento nell'organico di Frontino, ci sembra rivitalizzata, e prepotentemente, è tornata in pienissima corsa play off. D'altra parte, quello bianconero, è un buon collettivo, che ha fatto anche vittime illustri, per ulteriori informazioni, chiedere al Cesena. Per quanto riguarda i neroazzurri, vale il discorso fatto in altri post. Quando incontri una squadra anagraficamente più grande, è difficile riuscire ad avere il sopravvento, comunque onore e merito ai baby neroazzurri, che con grande impegno e professionalità, stanno cercando di onorare al meglio questo torneo, che sicuramente gli servirà ad accumulare l'esperinza necessaria, per ben fgurare nel prossimo futuro. La cronaca ovviamente, è tutta di marca bianconera, e si apre giaà al 2', quando Castrovinci, porta in vantaggio i suoi. Lo stesso giocatore, si ripete 120" più tardi, e prima del riposo, arriva anche il tris, firmato da Ambrogio. Nonostante tanta buona volontà, l'Inter, non riesce ad incidere, e nella ripresa, giungono altre quattro reti, firmate Castrovinci, Frontino, Sutera e Ambrogio. Prima della fine, dobbiamo registrare il goal della bandiera dei neroazzurri, firmato da Scilipoti.
NAPOLI - PARMA 0-3
E sono tre!!! E' ovvio il nostro riferimento alle sconfitte consecutive del Napoli, che nel pomeriggio di ieri, nell'anticipo dell'undicesima giornata, è stato battuto con un secco 0-3 da un Parma cinico e spietato, che ha sfruttato al meglio le disattenzioni difensive dei partenopei. Tra gli emiliani, grossissima prova di Damiano, autore di due goal e di tantissime belle giocate. Tornando al Napoli, è ovvio, che qualcosa, non funzona, ci sono delle diatribe all'interno dello spogliatoio, che quanto prima devono essere chiarite, se non si vuole compromettere, quanto di buono, è stato fatto, nelle giornate precedenti. Gli azzurri, infatti, sono a ridosso della zona play off, visto che con la sconfitta di ieri, sono piombati in 9' posizione, essendo stati scavalcati dallo stesso Parma, che si è portato a quota 13 punti. Sanna e compagni, sin dall'inizio, hanno cominciato con un ritmo forsennato e già al 4', si portavano in vantaggio, per merito di Damiano, che dopo un rapido uno due, lasciava partire un tiro, che non lasciava scampo all'estremo difensore partenopeo. Il Napoli, dal canto suo, non riusciva aveva alcuna reazione, subiva in maniera passiva e puntulamente al 14' giungeva il raddoppio ospite con Mollica. Nella ripresa, la musica non cambiava, era sempre il Parma ad avere in mano le redini del gioco, mentre tra i locali, si denotava un certo nervosismo, che non produceva nulla di buono. La parola game over al match, nonostante mancasse ancora parecchio tempo, la scriveva Damiano al 27', quando con un forte tiro, mandava il pallone ad insaccarsi nell'angolo.
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