Partita da mille ed una notte, quella alla quale hanno dato vita Lecce e Genoa.Nell'unica gara in programma della competizione denominata "Serie A Tempo di Sport", le due squadra, hanno messo in mostra una condizione fisica a dir poco invidiabile. Alla fine la vittoria, è andata ai rossoblu, ma i salentini, per quanto fatto vedere avrebbero sicuramente meritato quanto meno il pari, che più volte, gli è stato negato, dalle grossissime parate di Vincenzo Modica, autore di una prova sopra le righe. Il portiere genoano, non a caso, è risultato il migliore dei suoi avendo sventato più volte diverse minacce che con azioni manovrate, il Lecce portava alla sua porta. L'inizio, era scoppiettante, ed al vantaggio giallorosso firmato Miracola, rispondeva subito Barbera. Sulle ali dell'entusiasmo, Cicero portava in vantaggio i rossoblu, che venivano subito raggiunti da Randazzo. Le due squadre si affrontavano a viso aperto, ne guadagnava lo spettacolo. Al minuto 14, i genoani, con un goal da figurine panini di Alioto, chiamato simpaticamente dai suoi amici black dance, si portavano in vantaggio. Vantaggio, che cresceva due minuti dopo per merito di Barbera. Prima del riposo però, il Lecce si rifaceva sotto ancora con Randazzo. Nella ripresa botta e risposta, con Cicero che andava in goal al 22' ed il giallorosso Gugliotta che rispondeva, mettendo a segno una doppietta che ristabiliva l'equilibrio. A questo punto Modica, diventava protagonista con interventi incredibili. Il Genoa, in attacco era più cinico degli avversari e con Barbera e Cinico, produceva l'allungo decisivo. Valeva a poco il goal messo a segno da Gugliotta a due minuti dalla fine, visto che serviva soltanto a crescere il rammarico, per una partita ben giocata, che però non ha portato punti in classifica.
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