GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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venerdì 1 luglio 2011

CHAMPIONS LEAGUE TEMPO DI SPORT: LE GARE DI IERI

CHELSEA - BENFICA 4-7



E' la caduta degli Dei? Sicuramente, la risposta, ci arriverà tra qualche giornata. E' ovvio il nostro riferimento al Chelsea, che dopo una partenza a dir poco straordinaria, in maniera incredibile, e contro ogni pronostico, ha perso le ultime due gare. Come un macigno, nelle file dei Blues, hanno pesato, gli infortuni di uno straniero e di Travaglia, che hanno ridotto l'organico a lumicino. A tal proposito, la parentesi di mercato che si aprirà tra qualche giorno, sembra cadere a pennello. I londinesi, è ovvio, che per riprendere la strada interrotta, dovranno rimpinguare l'organico, non solo quantitativamente, ma anche dal punto di vista qualitativo. Nonostante quanto scritto, tornanado al match perso contro il Benfica, Barca e compagni, non erano partiti affatto male, anzi...Il primo tempo, i Blues, hanno disposto del Benfica a proprio piacimento, sciorinando belle manovre, che hanno prodotto addirittura tre goal, due di Barca, 8' e 12', intervallati dalla segnatura di Galipò al 10'. Del Benfica neppure l'ombra. Tutto sembrava troppo facile, ed invece causa una condizione fisica a di poco approssimativa, nella ripresa, il Chelsea crollava ed il Benfica, in 4 minuti con Mercurio, Rinaldo e Fabio, riequilibrava le sorti dell'incontro. Barca riportava avanti i londinesi, ma era l'ultimo colpo di coda, visto che subito dopo, non sono Patroniti li raggiungeva, ma arrivavano anche i goal di Mercurio, Gaglani ed ancora Patroniti a decretare la seconda sconfitta consecutiva.



BAYERN MONACO - ROMA 3-10



Probabilmente, anche noi ci siamo lasciati prendere troppo dall'euforia e dalle ultime uscite dei bavaresi, elogiandone oltre misura le proprie gesta. Quella di ieri sera, per il Bayer Monaco, rappresentava la classica prova del fuoco, e la squadra di Alfredo Basile, è stata bocciata. C'è stata una sorta di metamorfosi, un ritorno al passato, quando gioco e risultati erano tutt'altro che brillanti. I bavaresi, non hanno assolutamente attenuanti, anche se ad onor del vero bisogna dire, che non potevano disporre dell'estro d Ignazio Presti, ed ancora, che la Roma, è sicuramente tra le squadre, che potrà dira la sua in ottica successo finale. La panchina di Basile, non è più cosi salda come sembrava fino a ieri, anche perchè con l'organico che è stato allestito, è ovvio dover puntare a recitare un ruolo importante, e quando le cose non vanno bene, nel calcio si sa, a pagare è sempre l'allenatore. Per quanto concerne i giallorossi, hanno interpretato benissimo il match, guidati, da uno scatenato Marotta, che nel corso del primo tempo, ha fatto il bello ed il cattivo tempo, andando in goal in ben quattro circostanze. Nella ripresa, c'è stata una tiepida reazione dei bavaresi, firmata Di Cara, il migliore dei suoi e non solo per la tripletta, ma è stata poca cosa, rispetto all'onda d'urto giallorossa, che come uno tsunami, si è abbattuta dalle parti del portiere bavarese, che ben poco ha potuto contro le conclusioni di Marotta e Gaglione.



SHAKTAR - ARSENAL 2-4



E' il destino dei più forti. Tutti aspettavano al varco gli ucraini, che ieri sera dopo una serie di vittorie importanti, sono caduti, sotto i colpi dell'Arsenal, per la gioia dei numerosi presenti, tra cui calciatori di altre squadre, che alla vittoria dell'Arsenal hanno esultato, avendo visto la competizione riaperta. La gara molto spigolosa ed a tratti anche nervosa, divers i provvedimenti disciplinari, ha visto l'Arsenal sempre avanti. I Gunners, con una condotta astuta, hanno lasciato il pallino del gioco, a Bontempo e compagni, e poi sono stati parecchio bravi, a colpire con rapide ripartenze. Per quanto riguarda i padroni di casa, non si sono espressi sui suoi soliti livelli, soprattutto in fase conclusiva. Pronti via, e gli inglesi, sono subito in vantaggio con Zingales. La reazione dello Shaktar, non tarda ad arrivare, ci tentano un po tutti, ma la mira, non è delle mgliori, e quando il pallone inquadra lo specchio della porta, in questa circostanza a differenza d quanto accaduto nel recente passato, Caruso c'è , è attento e neutralizza. Il filo conduttore, è lo stesso per tutta la prima frazione, ma prima del riposo, lo Shaktar, capitola nuovamente per via di Naro abile a sfruttare una ripartenza. Nella ripresa, sono ancora i Gunners ad avere un impatto migliore ed a trovare il goal con Zingales. Il match, come accennato prima si incattivisce, vola anche qualche parola di troppo, ed in questo marasma, lo Shaktar accorcia con Nocifora. Nel corso del recupero, gli ucraini accorciano ulteriolmente con Drago e si tuffano a capoftto in avanti alla ricerca del pari, ma in contropiede, vengono puniti da Micalizzi, che sigla il 2-4 finale

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