SERIE A TEMPO DI SPORT: LA CRONACA DELLA GIORNATA

JUVENTUS - FIORENTINA 6-8
La Juventus domina, la Fiorentina vince. Questo in sintesi quanto accaduto nella gara che ha aperto la giornata di ieri. I bianconeri, guidati in panchina da Azzara, dopo questa battuta d'arresto la sua panchina è a rischio, in maniera incredibile, hanno buttato alle ortiche una partita che fino a 10 minuti dal termine, li aveva visti assoluti protagonisti. Va dato merito però ai viola di averci creduto fino in fondo ed approfittare benissimo degli sbandamenti difensivi dei bianconeri e cogliere un successo che sembrava a dir poco insperato. Pronti via, e Juve che parte subito con il piede giusto e con Castrovinci al 4' va in vantaggio. Al 6', arriva il raddoppio, firmato Lo Paro, ed al 13' addirittura il tris per merito di Rossello. E la Fiorentina? Sembra essere rimasta negli spogliatoi. In campo c'è una squadra sola, la Juve, che però al 16', si fa sorprendere dalla rete di Traviglia. A rimettere le cose a posto ci pensa però subito Lo Paro, che prima del riposo, sigla una doppietta, e le due squadre vanno al riposo con il punteggio di Juventus 5, Fiorentina 1. Nella ripresa i viola, accorciano le distanze con Lombardo, al quale però, risponde il solito Lo Paro. Corre il minuto 25, e qui finisce la partita dei bianconeri. In maniera inspiegabile, nella compagine torinese, si spegne la luce e tra il 30' ed il 40', Manfrè, Franchina, Russo e Traviglia, trovano i goal della parità. le emozioni però non sono finite, visto che nel corso del recupero la Fiorentina con Traviglia e lombardo, rova i goal di un successo insperato, ma sotto certi aspetti meritato

LAZIO - CAGLIARI N.D.

ROMA - CHIEVO 1-6

Grande affermazione del Chievo Verona, che con il punteggio tennistico di 6-1, si impone su una sempre più derelitta Roma, che subito, nel post partita, a seguito dell'ennesima sconfitta ha comunicato le dimissioni del proprio allenatore Mike Giuffrè. Il gesto dell'allenatore servirà probabilmente a dare uno scossone all'ambiente. Al suo posto, non dovrebbe arrivare nessuno, almeno per le prossime partite, la squadra, ha deciso di autogestirsi, solo dopo, prenderà in considerazione, l'ipotesi di un nuovo allenatore. Il Chievo invece, sempre più sorprendente, ha rispettato i pronostici della vigilia, ha ottenuto il massimo con il minimo sforzo, e adesso può guardare al prossimo futuro, con rinnovato ottimismo. Passando alla cronaca della partita, i veronesi, passano all'8' con Gregorio, abile a fiondarsi su una corta respinta della difesa. Nel corso della prima frazione, non accade più nulla di rilevante, i gialloblù, si limitano a controllare gli sterili attacchi giallorossi, senza però affondare. Nella ripresa al 22', Catalfamo porta a due le reti della sua squadra. la Roma, ha uno scatto d'orgoglio e con Barbagallo, riduce le distanze. Nonostante i consigli del tecnico, i padroni di casa, hanno gravi amnesie difensive e Gregorio al 30', consente alla propria squadra di archiviare virtualmente la pratica. Prima della fine, dobbiamo segnalare anche i goal gialloblù di De Marte, Gregorio e Galati.

CESENA - MILAN 1-2

Sicuramente era questo il match clou di giornata, visto che a confronto, si trovavano Milan e Cesena, le più accreditate contendenti alla vittoria finale.La vittoria, è andata ai rossoneri, che si sono imposti con il punteggio di 2-1, capitalizzando al meglio la doppietta di un sempre più decisivo Cristiano Canfora. La partita, fermo restando che la posta in palio era altissima, è stata molto brillante dal punto di vista tattico, come dimostrano i pochi goal segnati, e sicuramente sotto il profilo tecnico spettacolare, ha deluso un pò le aspettative del pubblico, che era accorso in maniera numerosissima. Ovviamente però, la cosa che più contava, era conquistare la posta in palio, i rossoneri ci sono riusciti, e con questo successo, continuano a viaggiare a punteggio pieno, e staccano in graduatoria, proprio i romagnoli. Nell'economia del match, ha pesato a nostro avviso il goal messo a segno da Canfora, dopo neppure 60 secondi. I romagnoli, hanno cercato la reazione, ma venivano ben controllati dai rossoneri, che però dobbiamo sottolineare, non riuscivano più a trovare gli spazi giusti, nella locale retroguardia. Le difese quindi, riuscivano a controllare ed avere la meglio sui rispettivi attacchi. Nella ripresa, la musica non cambiava, il lite motiv era identico a quello dei primi 20 minuti. Alla mezz'ora però ancora Canfora, il migliore in campo, trovava la giocata vincente e portava a due i goal della sua squadra. Il Cesena dal canto suo a questo punto doveva usare il tutto per tutto, si tuffava a capofitto in avanti, e con Belbruno al 34', riapriva la partita. Nei restanti minuti, si assisteva all'assalto romagnolo, che però il più delel volte, veniva portato in maniera confusa, e consentiva alla retroguardia rossonera di sventare gli attacchi, senza chissà quale affanno. Dopo tre minuti di recupero, arrivava il triplice fischio a decretare la vittoria del Milan, che ha comunque dovuto sudare parecchio per avere il sopravvento su un Cesena, che siamo certi, fino alla fine renderà la vita durissima a Canfora e compagni.