Continua la favola travolgente del Chelsea. I blues non conoscono ostacoli e ieri, seppur con un risicato 5-4, si sono imposti sui tedeschi del Werder Brema, che come di consueto, raccolgono meno di quanto seminato. I tedeschi dopo una partenza fulminea già all'8' minuto si trovano sullo 0-3 grazie ai goal di Nicola Gioitta I, Amata e Scuderi. A questo punto però in maniera inspiegabile, in casa biancoaverde, si spegneva la luce, i Blues dal canto loro, ne approfittavano, e piano piano, cominciavano la risalita. Il primo tassello, lo mettevano a segno Travaglia, al minuto numero 9, e 60 secondi più tardi, si ripetevano con Trusso. La rimonta veniva terminata ad inizio della ripresa, quando Trusso, ancora una volta determinante, si inventava una strepitosa serpentina, che faceva fuori tutta la retroguardia tedesca, e gli consentiva di depositare in rete il pallone del 3-3. In questo frangente gli inglesi, probabilmente stanchi per il grande sforzo psico fisico profuso, tiravano un po i remi in barca allentando la morsa. Il Werder, ne approfittava subito ed intorno al 33' con Nicola Gioitta II, rimettevano la testa avanti. La reazione di Trusso e compagni, era rabbiosa e si concretizzava due minuti più tardi, con il gol del pareggio, e successivamente nel corso del 35', quando Rizzo con uno splendido destro che non lasciava scampo al portiere, trovava la rete del definitivo 5-4.
MARSIGLIA - SHAKTAR 3-4
Possiamo tranquillamente parlare di finale anticipata. Ci riferamo al match che nella serata di ieri, ha messo di fronte, quelle che a nostro avviso, rappresentano le squadre più forti di questa Champions League Tempo di Sport, ovvero il Marsiglia dei vari Margò, Aiello...e gli ucraini, guidati da un sontuoso Bontempo, sempre più uomo squadra e Peppe Nocifora che ha oramai preso l'abitudine di mettere a segno goal pesantissimi. La partita molto tattica ha messo di fronte due compagini, che si conoscono parecchio bene. Ad avere un migliore approdo sulla partita, sono gli ucraini, ma a passare su calcio piazzato è il Marsiglia. I francesi, sulle ali dell'entusiasmo, siglano il raddoppio con Saverino, che supera l'intera squadra, mette a sedere il portiere e poi deposita il pallone nella porta rimasta sguarnita. Chapeau!!! Nonostante il doppio svantaggio, lo Shaktar, continua a giocare e anche meglio degli avversari e con merito, al minuto 14, con Drago che veste i panni da superstar, accorcia le distanze. A questo punto diventa grande protagonista il numero uno francese Melis, autore di grossissimi interventi, che vietano il pari, che a nostro avviso sarebbe più che meritato, ed invece accade che prima del riposo, il Marsiglia cala il tris. Nella ripresa dopo due minuti, ancora Daniele Drago, porta a -1, il gup da colmare. Tra i francesi, chi si batte con grande ardore è Margò, sicuramente il migliore dei suoi, ma lo stesso non riesce a chiudere su Liotta nel corso del 24', che con un gran destro, trova l'angolo basso. La partita si fa spigolosa, ma rimane sempre nei canoni della grande correttezza. Il match sembra incanalato, sulla parità ma a 120 secondi dalla conclusione, Bontempo sforna un assist col contagiri per Nocifora che arresta il pallone e poi lo scaraventa in rete.
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