GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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martedì 28 giugno 2011

CALCIO SERIE A TEMPO DI SPORT: LA CRONACA

NAPOLI - LAZIO 5-8


Partita molto interessanta, quella alla quale nel pomeriggio di ieri, hanno dato vita Napoli e Lazio. Le due squadre, non si sono affatto risparmiate, ne ha guadagnato lo spettacolo, che ha divertito i presenti. Alla fine, a prevalere, è stata la Lazio, che continua la sua splendida corsa a punteggio pieno, onore e merito però al Napoli, che trascianato da una grossissima prestazione di Barca, fino al triplice fischio, ha reso la vita difficile ai più quotati avversari. Chi è venuto meno tra i partenopei, è stato Pedala, la sua prova a voler essere buoni, possiamo giudicarla sottotono. Per quanto concerne la Lazio, col passare delle giornate, conferma quanto di buono, ha fatto vedere in questo primo scorcio di stagione, motivo per cui, Milan e Udinese, sono avvisate. Tornando al match di ieri, dopo una prima frazione equilibrata a chiudere in vantaggio, sono i romani, che vanno al riposo sul 2-3. Nella ripresa a partire meglio, è ancora alla Lazio, che piazza un break di 3-0 e vola sul 2-6. A questo punto però, c'è la grande reazione dei partenopei, che con i gol di Cicero, Manasseri e Brunello, a due minuti dalla fine si portano sul meno uno. Il Napoli tenta il tutto per tutto, si butta in avanti, ma paga a caro prezzo gl spazi che concede, perchè la Lazio nei minuti di recupero, trova le reti della sicurezza e della vittoria, con Mantegna e Fazio.


PALERMO - PARMA 3-2


Non è bastato al Parma, avere messo in mostra un sontuoso Sanna, per avere la meglio su un mai domo Palermo, che con questa vittoria, stacca in classifica il Napoli, sconfitto dalla Lazio, ed agguanta sul secondo gradino del podio, il Cesena, a sua volta battuto dalla Juventus. Dicevamo del Parma. Gli emiliani, hanno pagato a carissimo prezzo, il brutto approcco mentale alla gara, visto che nel corso della prima frazione, non hanno giocato benissimo. Oltre a Sanna, chi si è dato un gran da fare, è stato Damiano, i due però non sono stati supportati, dal resto della squadra, e la logica conseguqnza è stata, che il Palermo, ha potuto giostrare a proprio piacimento, ed è andato al riposo sul 2-0, grazie alla doppietta messa a segno da Carcione. Nella ripresa a partire meglio, sono stati sempre i siciliani, che con Basile, nel corso del minuto 28, trovavano ancora la via della rete. Punto nell'orgoglio, il Parma, aveva finalmente una reazione, a suonare la carca era il duo Sanna - Damiano. Il messaggio in questa circostanza, veniva recepito dal resto della squadra, che cominciava a giocare in velocità, mettevaq in anbasce il Palermo, ed in un minuto, tornava in partita per merito di Sanna che metteva a segno due goal. Il Parma, ci credeva, cinceva d'assalto la metà campo avversaria, ma la poca precsione in zona goal e diverse buone azioni in superiorità numerica non sfruttate al meglio, non gli consentivano di raggiungere quanto meno il risultato di parità.


CESENA - JUVENTUS 2-3


Adesso, lo possiamo affermare tranquillamente, per il Cesena è crisi. I primi sentori, si erano avuti, nel risicato 3-2 che i bianconeri in maniera immeritata, avevano centrato con il Lecce, ieri, dopo quella con il Milan, è arrivata la seconda battuta d'arresto, che contribuisce ad allontanare Belbruno e compagni, dalla vetta della classifica. Riassumento il tutto, prima era soltanto una crisi di gioco, che veniva mascherata dalle individualità, che consentivano di vincere. Adesso, che anche le giocate personali, vengono meno, tutti i nodi vengono al pettine. La Juventus, non ha rubato assolutamente nulla, ha giocato la sua onesta partita, e vinto con pieno merito. I bianconeri torinesi, hanno cominciato subito benissimo e dopo 4 minuti di gioco, hanno rotto l'equilibrio, con Castrovinci, e con lo stesso giocatori, hanno dilapidato diverse opportunità per rimpinguare il bottino. Così come spesso accade nel calcio dove vge quella regola del goal sbabliato goal subito, sul finire di frazione, il Cesena riesce addirittura a ribaltare il risultato con Belbruno e Fallo. Nella ripresa, torna in campo una Juventus ancora più determinata e per i romagnoli si fa notte fonda. Il Cesena, sotto i colpi avversari, si scioglie come neve al sole, cerca di resistere, ma al 38' ancora Castrovinci, porta la sua squadra in parità. Nel corso del primo minuto di recupero, ancora Castrovinci mvp della partita, regala la vittoria alla sua squadra.


LECCE - INTER 5-2


Grande riscatto del Lecce, che dopo aver perso in maniera immeritata la giornata precedente contro il Cesena, questa volta, ottiene una buona vittoria contro l'Inter e si porta a quota 9 in classifica. I salentini, hanno sciorinato una buona prova corale, ma una nota di merito va a Machì e Gugliotta. Il primo ha trascinato la sua squadra alla rimonta, il secondo con le sue invenzioni, ha fornito gl assist vincenti. La gara per i salentini, non era cominciata benissimo, visto che nel corso dei primi 20 minuti, per due volte, andavano sotto per i goal messi a segno da Priola All'11' come accennato prima la rete dell'1-1 la metteva a segno Machì, nella ripresa al 25' lo stesso giocatore griffava il goal del 2-2. A questo punto saliva in cattedra Gugliotta. Il giocatore, con movenze elegantissime, faceva girare palla alla perfezione, diventava punto di riferimento per i compagni e soprattutto, dai suoi piedi, faceva partire gli assit vincenti per i goal del successo che venivano messi a segno da Castrovinci, Randazzo e Calalesina. Per quanto riguarda i neroazzurri, c'è ben poco da dire. Con quella di ieri, sono tre le sconfitte concesutive, sei nelle sette gare sin qui giocate. Sicuramente qualcosa non va, occorrerebbe potenziare l'organico, e cercare magari con qualche innesto importante di dare una svolta a questo torneo, che sta prendendo una piega non certo positiva.


BOLOGNA - CHIEVO 10-3


Nel recupero valido per la 6' giornata del torneo Serie A Tempo d Sport, come da pronostico iniziale, il Bologna, supera nettamente il Chievo Verona, ed agguanta a quota 12 in classifica, il Napoli. Il Bologna, seppur al 3' sia andato in svantaggio, ha sempre gestto benissimo la partita, raggiungendo la parità già nel corso del 6' minuto con Gorgone. Poi sul finire di primo tempo, ipotecava già la vittoria con D Pietro e Triglia. Nella ripresa, in campo c'era una sola squadra, e questa è quella emiliana. Il Chievo, contro lo strapotere rossoblù, poteva ben poco. Ogni qualvolta Triglia e compagni, decidevano di affondare, per i gallobù, erano dolori. Il giocatore prima citato, al 25', calava il poker, dopo una bella azione corale. Conscio della propria superiorità il Bologna, si divertiva, cercava e trovava giocate spettacolari, che non erano fine a se stesse, ma risultavano anche concrete, e portavano alla doppietta di Falco, alla Tripletta d Gorgone, ed alla rete d Di Pietro. L'ultimo ad arrendersi, tra le file dei veneti, risultava De Marte, che nel finale, con una doppietta, rendeva meno amaro il passivo.

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