Si è conclusa ieri la stagione agonistica 2010-11 del S.Agata Calcio, e purtroppo è arrivata un'altra sconfitta, anche in questo caso, come ad Agrigento, immeritata. Ancora una volta un direttore di gara che ha lasciato più di qualche perplessità, molta cattiva sorte e i tempi supplementari, ci sono stati fatali. Il nostro riferimento va al match degli allievi regionali, che sono stati estromessi ai quarti di finale dal Belpasso, dopo aver dominato, fase iniziale a parte dove i catanesi sono stati pericolosi, in lungo e in largo la partita. Adesso, che il calcio giocato, è andato in archivio, è arrivato il momento delle riflessioni, di cercare di capire cosa non è andato per il verso giusto, e quali sono stati gli errori commessi. Ovviamente a "bocce ferme", si ragiona meglio, ed è per questo, che la dirigenza, prima di riunirsi, voleva che terminasse la stagione e che passasse qualche giorno, dopo la sconfitta di Agrigento. Sicuramente la stagione, che si è appena conclusa, sotto certi aspetti, non è stata esaltante come quella passata, perchè se da un lato è vero, che anche il passato anno, la prima squadra aveva chiuso con una sconfitta, il Casteldaccia aveva espugnato il Fresina nella finale play off, è altrettanto vero, che si guardava al prossimo futuro con rinnovato ottimismo, essendo che c'erano, cosi come è poi accaduto, ottime credenzialità di ottenere il ripescaggio. Come se non bastasse, in maniera inaspettata, ma allo stesso tempo meritata, è arrivato anche il titolo di Campioni d'Italia del Calcio a 5 Giovanissimi, quindi tutto sommato, la delusione per il mancato approdo diretto in Eccellenza, venne ridimensionata. Oggi, è tutto più difficile, non c'è alcuna possibilità di ripescaggio e come detto all'inizio tutte le squadre hanno concluso i propri impegni agonistici, in maniera più che dignitosa, ma senza il risultato di prestigio. Ovviamente, non si può pretendere sempre il top, ma ripartire in questo caso, è molto più difficile, ma bisogna pur farlo. A giorni, la dirigenza, si riunirà, e solo dopo, potremmo cominciare a parlare di quelli che saranno i programmi futuri. In giro e per i bar, si fa un gran parlare. C'è chi vorrebbe la fusione con i cugini del Città, c'è chi invece vorrebbe che ognuno continuasse per la propria strada, e chi ancora, si auspicherebbe l'ingresso di nuovi imprenditori o soci che dir si voglia all'interno del S.Agata Calcio, in maniera tale da costruire una corazzata e tentare subito il ritorno in Eccellenza. Sono e restano allo stato attuale, solo voci. Ribadiamo che ancora il sodalizio biancoazzurro, non si è seduto attorno ad un tavolo, quindi quanto si apprende sono supposizioni o desideri dei tifosi. Quanto accadrà, non è lecito saperlo, almeno fino a quando, il sodalizio del S.Agata Calcio, non avrà tracciato un bilancio definitivo di quella che è stata la stagione che si è appena conclusa.
Almeno questi ragazzi hanno lottato come leoni perchè erano e sono consapevoli di vestire la maglia del Sant'Agata,e non come nella squadra maggiore che alcuni pensano solo ai soldi e quando la squadra è in difficoltà se ne vanno o si fanno espellere (e lo FANNO APPOSTA) come sciocchi.
RispondiEliminaComunque FORZA SANTAGATA e cara società non abbandonate la Squadra e il prossimo anno nel campionato di Promozione saremo uniti con voi al grido: TORNEREMO IN ECCELLENZA!!!!!!!!!!!!