E' stata la vittoria, del gruppo, del carattere, del cuore, quel grande vecchio cuore biancoazzurro, che purtroppo nel corso di questa stagione ha battuto ad intermittenza. Disputando tutte le gare con gli elementi prima citati, crediamo di non essere presuntuosi, se asseriamo, che a quest'ora parleremmo di tutt'altro tipo di campionato. Comunque avere rimpianti a questo punto, non conta, anzi servirebbe soltanto ad accrescere la rabbia, quella rabbia, che oggi Regina e compagni, hanno messo in campo particolarmente dopo la rete del vantaggio alcamese, firmata dall'ex Alessandro Venuti, che bisogna sottolinearlo per rispetto a quelli che fino a poche settimane addietro erano stati i propri dopo il gol, non ha accennato neppure un minimo di esultanza. Il S.Agata quindi dopo che la prima frazione di gioco si era conclusa sullo 0-0, con i biancoazzurri, molto più pericolosi rispetto ai bianconeri, si è trovato immeritatamente in svantaggio. A questo punto, in Regina e compagni, è scattata quella molla, quella voglia di reagire al destino avverso, che al primo errore li vede sempre puniti, e quindi giù la testa ed in avanti a capofitto, anche perchè dopo i cambi operati da Bongiovanni in "stile Mourinho", in campo tutti insieme Naro, Barca, Milia, Cannistraci, Carbonetto e Marandano, il S.Agata, era completamente a trazione anteriore. Prima ci ha provato due volte Carbonetto, palla alta, poi è ancora l'ex giocatore del S.Fratello ha chiamato al prodigio il portiere Lo Monaco, infine, una buona incursione di Naro, è finita con il pallone sul fondo. Sembrava la solita partita storta, è invece MISTER 100 GOL, tanti con la tripletta di oggi i gol realizzati da Marandano, ben assistito dai propri compagni, cominciava il capolavoro. Prima sfruttava al meglio una spizzata di Cannistraci e in diagonale firmava l'1-1, poi rubava palla a Pettinato si presentava a tu per tu col portiere e lo superava inesorabilmente, e poi completava l'opera, deviando in rete in spaccata un tiro cross di Maurizio Naro. Nei restanti 9 minuti recupero compreso, il S.Agata, non rischiava più nulla, occupava bene gli spazi e un grande Antonio Cannistraci, che con Milia e Naro ha dato la svolta alla partita, teneva palla, faceva salire la squadra e guadagna preziosi calci di punizione, che spezzano il ritmo bianconero. Al triplice fischio, grande soddifazione, perchè non era assolutamente facile, superare l'ostico Alcamo, il S.Agata, c'è riuscito e da questa sera può guardare al prossimo futuro con un pizzico di ottimismo in più.
Nella foto Marandano col tecnico Bongiovanni e il D.G. Prattella