Non scopriamo certo l'acqua calda dicendo che per tornare a casa con un risultato positivo dalla trasferta di Licata, occorre disputare una partita perfetta e potrebbe anche non bastare. Il S.Agata però come ha detto e chiesto l'anneatore Bongiovanni ai suoi uomini ha il dovere quanto meno di provarci. A proposito del tecnico biancoazzurro, lo stesso, ha subito a seguito dell'espulsione di domenica, una lunga squalifica, che non gli permetterà fino alla conclusionedi settembre, di sedere in panchina. E' il classico caso di dire, oltre il danno adesso anche la beffa...Alla gara contro la squadra di mister Tommaso Napoli, non prenderà parte neppure Stefano Prattella, che al pari di Bongiovanni nel derby contro l'Orlandina, è stato costretto a raggiungere anzi tempo gli spogliatoi, a causa di un doppio cartellino giallo. Le assenze del S.Agata però, non si fermano qui. Ci sono fortissimi dubbi, sull'utilizzo di Aiello, che già aveva problemi domenica scorsa e giocando ha aggravato ulteriolmente la situazione. Preoccupano anche le condizioni dello juniores Salvatore barca, che dopo un colpo fortuito, nel corso di questa settimana, non ha ancora potuto sostenere alcuna seduta di allenamento. Infine, probabilmente solo panchina per Antonio Cannistraci che solo da qualche giorno ha ripreso ad allenarsi, ma il problema della mascherina, che gli crea, non pochi fastidi. Come si può dedurre quindi, il S.Agata, non arriva a questo match, nel migliore dei modi, se a questo aggiungiamo ancheche il Licata ad oggi non ha perso neppure una partita ecco spiegato il perchè l'impresa si preannuncia a dir poco titanica. Regina e compagni comunque come accennato prima, ci proveranno, con le armi che hanno a disposizione, ovvero quelle dell'umiltà e della carica agonistica, perchè sul piano tecnico, il confronto, è a dir poco impari. Il calcio poi è bello perchè è strano ed alle volte, riserva delle sorprese, e non sempre la squadra più accreditata o più forte, riesce ad avere il sopravvento. Ribadiamo il S.Agata, ci proverà e giocherà contro i gialloblu, come fosse una finale, perchè nessuno, vuole rassegnarsi ad abbandonare un campionato, che è stato conquistato a seguito di tanti sacrifici.
Nella foto Bongiovanni abbandona il campo dopo l'espulsione
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