Non è stata ancora smaltita la rabbia, per l'ennesimo torto arbitrale subito. Torti che come dice la dirigenza, elencando nel proprico comunciato anche le partite in questione, sono costate al S.Agata, ben 10 punti in meno in classifica. Tutti, alla ripresa degli allenamenti, allenatori, dirigenti e tecnici, commentavano ancora quell'incredibile calcio di rigore assegnato dal Signor Caruso di Palermo, che ha consentito all'Orlandina di pareggiare la partita e privato il S.Agata di una vittoria legittima e meritata. A cercare di buttare acqua sul fuoco, è il tecnico Bongiovanni, che comunque, non nasconde la propria amarezza. Ero convinto sin da subito che non era calcio di rigore, poi vedendolo e rivedendolo in televisione, ho trovato le certezze che cercavo. Si tratta di un penalty che non sta nè in cielo nè in terra. In sintesi questo quanto Bongio, ha detto ai propri ragazzi. Allo stesso tempo però, li ha invitati ad archiviare quell'episodio ed a trasformare la rabbia accumulata, in ulteriori motivazioni, per cercare l'impresa sul terreno della capolista Licata. Sicuramente non sarà affatto facile, però perchè non provarci, d'altra parte, chi ha da perdere, è la squadra di mister Tommaso Napoli, non è certo sul terreno dei gialloblu, che Regina e compagni devono cercare i punti salvezza. Attenzione...questo non significa affatto, che il S.Agata, andra a Licata per la classica scampagnata. Andra a giocarsi la partita, come fosse una finale di Champions e con la stessa determinazione, messa in campo in questi tre match del girone di ritorno, ma è ovvio, che per tornare a casa con un risultato positivo, serve sfoderare una prestazione, senza la minima sbavatura, e soprattutto quel pizzico di fortuna, che ad oggi, è sempre mancata.
Nella foto il primo calcio di rigore neutralizzato da Monastra
E' difficile,molto difficile.
RispondiEliminaMa ci dobbiamo credere!!!!
Almeno 1 punto!!!
grande parata =)
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