GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

domenica 31 ottobre 2010

SECONDO K.O. DI FILA...E LA CLASSIFICA COMINCIA A PREOCCUPARE

Non è il caso di fare drammi, c'è ancora parecchia strada prima di arrivare al termine della stagione, ma è innegabile, che dopo la debacle di Alcamo, nessuno oggi si aspettava di dover commentare una nuova battuta d'arresto, eppure è cosi. Molta sfortuna, un grande portiere ed un rigore sacrosanto non concesso per un' evidentissima entrata scomposta del portiere Talluto su Cannistraci, sono stati gli ingredienti, che ci hanno condannato alla 2' sconfitta consecutiva e 2' casalinga, dopo il Licata, è toccato appunto al Ribera, espugnare il Fresina. Potremmo attaccarci ai soliti alibi e dire, la squadra durante la settimana, non si è potuta allenare bene, mancavano diversi giocatori e via dicendo...non servirebbe a nulla, perchè il dato incofutabile è che la squadra del tecnico Montalbano, ha portato via tre punti e la classifica del S.Agata, si è fatta un pò preoccupante, è la prima volta infatti, che da quando è cominciato il torneo, la squadra, si ritrova nella "zona rossa". Ovvio lo sconforto c'è, ed è anche parecchio, ma guai mollare, guai abbassare la guardia, l'Eccellenza, è un patrimonio, che va difeso a tutti i costi. Per quanto riguarda la partita, si è messa subito male, visto che al primo affondo il Ribera è passato con Gallutto. La reazione dei nostri ragazzi, è stata veemente, e non è un caso, che il migliore del Ribera al termine dei 90 minuti sia risultato il portiere Talluto, che in parecchie circostanze, ha tolto le cosiddette castagne dal fuoco. Dove non c'è arrivato lui, ci ha pensato la dea bendata, a mandare la punizione calciata da Patti, ad infrangersi contro il montante. Come se non bastasse, non bisogna dimenticare il netto rigore non concesso per fallo del portiere su Cannistarci, ed in questo caso, oltre il danno la beffa, visto che Cannistraci a cusa di forti giramenti di testa, già nel corso della prima frazione, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Certo, nella ripresa, si poteva sfruttare meglio la superiorità numrica derivata dall'espulsione di Martorana, ma c'è da mettere in conto, la frenesia, la voglia di raggiungere quanto meno il risultato di parità, ed ancora un fattore non trascurabile, ovvero, che i nostri ragazzi, già a quel punto, avevano speso parecchio. Adesso, inutile stare qui a pensare e ripensare, bisogna immediatamente archiviare questa partita, acuisire maggiore convinzione e ripartire alla grande già dalla trasferta di Casteldaccia

Nessun commento:

Posta un commento