GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

sabato 28 agosto 2010

INIZIO TUTT'ALTRO CHE ESALTANTE

Non comincia bene la stagione 2010-11 per il S.Agata Calcio. La squadra allenata da Salvatore Bongiovanni, cade, con il punteggio di una rete a zero sul terreno del Casteldaccia. La gara valida per il primo turno di Coppa Italia, ha visto i biancoazzurri, giocare piuttosto maluccio. Sempre in ritardo rispetto agli avversari, Regina e compagni, sono stati puniti dalla rete di Di Cara, giunta intorno al 25'. Adesso, non è il caso di fare drammi, e soprattutto cominciare a cercare capri espiatori, ci mancherebbe altro siamo appena ai primi 90 minuti,serve però cercare di invertire subito questo trend, perchè è normale, che le vittorie portano morale, mentre le sconfitte spesso possono giocare un brutto ruolo deprimendo l'ambiente. Certo l'1-0 rimediato in casa palermitana, non compromette del tutto il passaggio al turno successivo, fermo restando, che stiamo parlando di un risultato molto positivo acquisito dagli uomini del Presidente Sebastiano Benforte che deve essere interpretato,nell'ottica dei 180 minuti. Nel retur mach, che si disputerà al Fresina domenica prossima, il S.Agata, ha l'obbligo e a nostro avviso l'opportunità di ribaltare il risultato, a patto che non ripeta la prova scialba di oggi. Dopo una prima fase di studio, al primo vero affondo i locali passavano con Di Cara abile a soprendere la retroguardia biancoazzurra. I nostri ragazzi, avevano l'opportunità di pareggiare con Marandano (nella foto in basso), ma l'attaccante madonita era precipitoso e l'occasione sfumava. Nella ripresa chi si attendeva una reazione ospite, rimaneva deluso. Il S.Agata, probabilmente a causa dei forti carichi di lavoro, era sulle gambe, arrivava sempre in ritardo sul pallone, e il Casteldaccia, poteva quindi amministrare il vantaggio, anzi, andava nuovamente vicino al gol, colpendo due montanti.

1 commento:

  1. Non perdiamoci d'animo e speriamo di ribaltare questo risultato.
    Dai che c'è la dobbiamo fare.

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