Rititrova il successo lo Shaktar, e lo fa contro una buonissima squadra, e con assenze importanti, su tutte quella di Giacomo Bontempo. Proprio in virtù di quanto detto, la vittoria che Drago e compagni hanno ottenuto, vale oro colato, essnedo che gli permette di superare uno scoglio durissimo e di riconquistare la provvisoria leadership della classifica. L'Arsenal come di consueto, ha di che recriminare, visto, che costruisce tantissimo, però purtroppo per loro, in fase di realizzazione, pecca di precisione. L'inizio di match, non è bellissimo, le due squadre che si conoscono bene, si temono a vicenda e quindi più che affondare, prima mirano a non prenderle. L'equlibrio, regna fino all'8', quando Drago il migliore dei suoi, con una buona incursione, trova lo spiraglio giusto per depositare il pallone in rete. L'Arsenal non si disunisce e tre minuti più tardi, perviene al pari, con Tulumello, che sotto misura, sfrutta al meglio un suggerimento di Micalizzi e d'interno deposita in rete. Il pari dura però meno di 60" visto che Nocifora con un forte tiro riporta gli ucraini in vantaggio. Sul finire di frazione, dopo che ambo le squadre, hanno sciupato tanto, arrivano i cosiddetti ""botti". Si comincia al 16', con Presti che fa volare lo Shaktar sul 1-3. Si continua con Nicolò Micalizzi, che riporta la sua squadra a -1. E si conclude ancora con Presti che al 20', manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 4-2. Nella ripresa è più Arsenal che Shaktar, ma Naro e compagni sotto porta come detto prima, non sono brillantissimi e cosi alla mezz'ora, Nocifora, trova la rete del 5-2 che chiude il match.
Nella foto la squadra dell'Arsena
Nella foto Maurizio Naro dell'Arsenal
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