GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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giovedì 21 luglio 2011

SERIE A TEMPO DI SPORT...LA CRONACA DELLE GARE DI IERI

PALERMO - LECCE 7-2
In uno degli ultimi due recuperi del girone di andata, netta affermazione del Palermo che con il perentorio punteggio di 7-2, supera un volitivo Lecce. I giallorossi, come di consueto, si sono impegnati tantissimo, ma contro i più quotati avversari, hanno potuto ben poco. D'altra parte lo si sapeva che per i leccessi questa competizione, sotto il profilo dei risultati, non sarebbe stata facilissima, la stessa però servirà tantissimo ai giallorossi nel prossimo futuro, quando l'esperienza accumulata durante questa manifestazione, gli permetterà, di non commettere banali errori, che spesso hanno caratterizzato le partite dei salentini. Passando al Palermo, i rosa come da copione, erano chiamati alla vittoria e lo hanno fatto. Questi tre punti, consentono a Riolo e compagni, di fare un balzo avanti in classifica, e guardare al prossimo futuro con rinnovato ottimismo. Per la cronaca, parte meglio il Lecce, che al 3' con Machì, servito dall'ottimo Gugliotta, tra i migliori in campo, passa in vataggio. La reazione dei siciliani, non tarda ad arrivare e due minuti più tradi, il risultato torna in parità per merito di Armeli. Il primo tempo, è parecchio equilibrato, si assiste ad attacchi da una parte e dall'altra, che però non producono altre marcature. Nellaripresa, il Palermo sale in cattedra, forza i ritmi del gioco e con Basile e una doppietta di Riolo, si porta sul 4-1. Gugliotta accorcia le distanze per il Lecce, e ridà qualche speranza di rimonta alla sua squadra, che però viene spezzata, ancora da Riolo. A questo punto virtualmente il match finisce e prima del triplice fischio, non rimane altro che segnalare ancora due reti dei rosanero, firmate Rocchetta e Armeli.
MILAN - CHIEVO 15-2
Ancora, una grandissima prova quella sfoderata dai rossoneri, che nel pomeriggio di ieri, senza la minima difficoltà, hanno archiviato in maniera a dir poco brillante la pratica Chievo. Quella rossonera, è una macchina perfetta, dove ogni ingranaggio, funziona a perfezione, dove ogni giocatore svolge al meglio quello che è il proprio ruolo, mettendosi a disposizione dei compagni. Il Chievo ci ha tentato, ma ha potuto ben poco. Ovviamente, non era certo contro i rossoneri che Cannata e compagni dovevano cercare punti, visto la differenza di valori in campo. A proposito di Cannata, bober e trascinatore dei gialloblu, da lui era lecito attendersi qualcosa di più, viste le spiccate doti tecniche, ed invece ha deluso più dei suoi compagni. Nel momento in cui, arrivano i match importanti, il giocatore prima citato, sembra perdere la propria consistenza, motivo per cui, crediamo di non usare un eufemismo, se diciamo, che il giocatore in questione, diventa grande con le piccole, e piccolo con le grandi. Comunque battute a parte, neppure il miglior Cananta sarebbe riuscito a fermare l'onda d'urto rossonera, condotta da uno strepitoso Benedetto Di Bartolo, sempre più capocannoniere della competizione ed autore di ben 9 reti. Per la cronaca, c'è ben poco da dire, i rossoneri, hanno dominato dall'inizio alla fine, concedendo soltanto alla fine due reti, ai mal capitati avversari. Per quanto riguarda gli altri goal di coloro che senza mezzi termini puntano dritti al titolo, oltre ai 9 di Di Bartolo, dobbiamo registrare le doppiette di Della Chiesa, Galati e Priola, tutti giocatori di buon avvenire.

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