GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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mercoledì 13 luglio 2011

CHAMPIONS LEAGUE TEMPO DI SPORT...LA CRONACA

MARSIGLIA - CHELSEA 11-1

Un super Marsiglia che sembra aver trovato la quadratura definitiva del cerchio, lancia un segnale forte a tutte le aspiranti alla vittoria finale, soprattutto Shaktar e Roma. Nonostante ieri i francesi, hanno dato ampio spazio alle cosiddette seconde linee, il prodotto, non è affatto cambiato, anzi... L'Olimpique, si è mposta con il largo punteggio di 11-1, è sempre stata padrona del campo, ed ha consesso agli avversari come si dice in gergo, solo le briciole. Il pronostico della vigilia quindi, è stato ampiamente rispettato, d'altra parte, con tutto il rispetto per i Blues, non erano certo loro a poter impensierire il Marsiglia. Sotto la sapiente regia, di un grande Angelo Margò, la gara, prende subito una piega ben precisa , ed al 3' i transalpini passano con Saverino. Due minuti più tardi, è Margò a firmare il raddoppio. Nonostante siamo all'inizio, in campo c'è una squadra sola, ed a cavallo tra il 10' ed il 13', arriva la doppietta di Muschio e prima della pausa ancora Angelo Margò con un tocco delizioso di destro, manda il pallone ad insaccarsi imparabilmente. La ripresa comincia sulla falsa scia della prima frazione, con l'Olimpique che porta a sei le proprie reti grazie ad un autogol. Al 24' finalmente il Chelsea, ha uno scatto d'orgoglio e trova con Sirna la rete della bandiera. A questo punto, il proscenio, diventa tutto di Maniaci. Il giocatore, grazie a due suggerimenti con il contagiri, si toglie anche la soddisfazione di mettere a segno una doppietta, prima della fine dobbiamo segnalare altre due reti di Muschio ed una di Scaffidi.



REAL MADRID - WERDER BREMA 7-4

Se da un lato è vero, che una rondine, non fa primavera, dall'altro è altrettanto vero, che chi ben comincia è a metà dell'opera. E' il caso del Real Madrind nuovo corso, formato dai vari Cannistraci, Prantera, Franchina e via dicendo. Il distacco accumulato in precedenza dalla vecchia gestione, è parecchio ampio, ma con diverse partite da recuperare e con la formula dei play off, tutto può ancora accadere. In casa madridista si pensa in maniera molto positiva, e si pensa addirittura al successo finale, d'altra parte quando in una rosa completamente diversa rispetto a quella precedente, ti ritrovi gente del calibro di Cannistraci, tutto ancora è possibile. A guidare la squadra al primo successo, è stato proprio il bomber santagatese, mettendo a segno due reti e fornendo a Furnari, assist, che chiedevano soltanto di essere spinti in rete. Per quanto riguarda il Werder, rischiamo di essere retrorici. Quello tedesco senza ombra di dubbio, è un buon complesso dalla cintola in su, non è un caso infatti, che segni anche con una certa facilità. Il problema diventa quando c'è da difendere, li i nodi vengono al pettine, ed è proprio per questo motivo, che in queste ultime ore di mercato, i biancoverdi, dovrebbero trovare qualcuno in grado di registrare la difesa. Passando alla cronaca grande partenza de Blancosa che al 14', sono già sul 3-0 con la doppietta di Furnari ed il goal di Cannistraci. Due disattenzioni dfensive però, vengono pagate a carissimo prezzo e prima della pausa il Werder rientra in partita con Sidoti e Trusso. Ad inizio secondo tempo, Cannistraci cala il poker e subito dopo arrivano i goal di Mohamed e Furnari. Col riusltato già acquisito, gli spagnoli tirano i remi in barca ed il Werder ne approfitta per trovare la via della rete con Sidoti e Russo, goal che servono a poco, ma che quanto meno in caso d differenza reti, aiuteranno a limitare i danni.


BURSASPOR - ROMA 3-6

E' successo la sera precedente, ed è accaduto anche ieri, il Bursaspor, ha raccolto meno di quanto ha seminato. Calanni e compagni, nonostante abbiano disputato una grosssima partita, alla fine sono rimasti, con un pugno di mosche in mano. Attenzione, con questo non vogliamo assolutamente sminuire i meriti della Roma, ci guarderemmo bene dal fallo, però con un pò di precsone sotto porta in più i turchi a nostro avviso avrebbero potuto avere una classifica molto migliore, ma siccome con i se e con i ma, non si va da nessuna parte, onore ai vincitori, che hanno avuto soprattutto il merito di fare quadrato, quando la partita era in bilico. Le emozioni più grandi, il match, le riserve nella ripresa, vsto che il primo tempo, alquanto trato, finisce 2-1 per la Roma con la doppietta di Gaglione ed il goal del provvisorio pari, che era stato messo a segno da Carmelo Manzo. In apertura di ripresa a segnare il provvisorio pari, era Amosi Manzo, con un'azione bella ed alquanto caparbia. Al minuto 26 Rakipi riporta in vantaggio i giallorossi, risolvendo nel migliore dei modi una mischia e due minuti dopo è Veneroso con un bolide a portare la propria squadra sul +2. Il Bursaspor, non ci sta, reagisce in maniera veemente e con un tocco di grande tecnica, Amos manzo, riduce le distanze. Sul risultato di 4-3 il Bursaspor, dilapida diverse opportunità per pareggiare e cosi come spesso accade nel finale di partita, gran goal di Ciccio Gaglione che mette a sedere tre avversari portiere compreso e deposita nella porta rimasta sguarnita. Prima della fine ancora Gaglione fissa il risultato finale sul 3-6.


TOTTHENAM - BENFICA 5-8

Alzi la mano chi dei presenti, dopo i primi 18 minuti alla camomilla, prevedeva nella ripresa una partita ricca di goal e spettacolo. Emozioni che solo il calcio, anche se in questo caso il calcetto o calcio a 5 che dir si voglia, riesce a regalare. La nostra cronaca comincia infatti dal minuto 18, visto che prima non c'è nulla da segnalare, se non qualche tentativo velleitario non andato a buon fine. A rompere l'equlibrio, sono gli inglesi con Cammareri, ma in due minuti i lusitani, grazie alla doppietta di Zingales, riescono a ribaltare il risultato. Nella ripresa, ilTothenam, prima centra il pari con Schiallaci e poi ai minuti 26 e 28 con Conigliaro ed ancora Cammareri, si portano sul 4-2. Il Benfica, che fino a quel punto era rimasto con la testa negli spogliatoi, capisce che c'è ben poco da scherzare. A suonare la carica, ci pensa Mercurio che alla mezz'ora riporta la sua squadra a -1. La rimonta il Benfica, la completa 60" dopo con Gagliani. la partita sembra incanalata sui finari della parità ma nei due minuti finali, Salanitro, Mercurio, Monici e Gagliani, in maniera incredibile, trovano le reti, che regalano una vittoria che fino a pochi secondi dalla fine, sembrava una chimera.

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