Partita incredibile e sotto certi aspetti di altri tempi, quella alla quale, hanno dato vita Bayern e Barcellona, con i tedeschi che al termine di un secondo tempo pazzesco riescono a superare il Barcellona, la cui panchina di Libero Mancuso è già saltata, con la squadra che è tornata nelle mani di Pedala. A proposito di panchina, "commovente", l'atteggiamento dei blaugrana, che si sono stretti attorno al tecnico Basile, che a fine della prima frazione, era sulla graticola, a fine match invece è stato osannato e quasi portato in trionfo dai suoi giocatori. L'unica nota stonata, riguarda il portiere Musca, autore di buoni interventi per carita, ma ad un certo punto più di un dubbio, che il numero uno spagnolo giocasse contro il suo allenatore, lo abbiamo avuto, particolarmente quanto ha procurato un rigore incredibile, cercando al posto del pallone di staccare la testa ad un suo avversario. Il Barca, che ha giocato un primo tempo perfetto, ha avuto il demerito, di aver considerato troppo presto chiusa la contesa, è rimasto con la testa negli spogliatoi, e le conseguenze, sono state devastanti, con i tedeschi che guidati dal duo Di Cara - La Farina, sono prima riusciti a colmare il gup e sul filo di lana a trovare la rete del successo. Da registrare nelle file tedesche qualche polemica tra Conforto e qualche compagno di squadra. Per il giocatore, che aveva lasciato la squadra soccombere sotto i colpi dei blaugrana, adesso ritrovare un posto da titolare, sarà molto difficile, visto il rendimento che il Bayern ha avuto nella seconda frazione.
ROMA - REAL MADRID 10-3
Ancora una grande prestazione della Roma, che nel corso della 5' giornata di questa competizione, ha affrontato e superato piuttosto agevolmente il sempre piu derelitto Real Madrid, che chiude mestamente la graduatoria. Sicuramente agl spagnoli, se voglono cercare di salvare quanto meno il salvabile, occorre una totale inversione di tendenza, caso contrario, continuando di questo passo, Zingales e compagni, andranno sempre più incontro a magrissime figure. La Roma invece sta recitando al meglo il ruolo di outsider, convincendo sempre più gara dopo gara, d'altra parte il valore dei giocator che compone il roster giallorosso, non lo scopriamo certo oggi. Lo Shaktar, a nostro avviso insieme al Marsigla, rimangono le squadre da battere, ma appena un gradino più sotto, inseriamo la Roma, che ha dimostrato se con tutti gli effettivi a disposizione, di potersela giocare alla pari con tutti. Tornando alla partita di ieri, non c'è da dire granchè. Il divario è stato come testimonio il risultato finale ampissimo, e sin dalle primissime fare si è subito intuito, che per blancos, la gara, sarebbe stata un "calvario". Dopo appena due minuti, grazie alla premiata ditta Miano Gaglione. la Roma era già in vantaggio per 2-0. All'11' arrivava il goal delle merengues, che riduceva le dstanze, ma ciò scatenava le furie giallore che seppellivano ciò che rimaneva del Madrid, sotto uan valanga di goal.
BURSASPOR - ARSENAL 4-4
Partita spigolosa ed a tratti nervosa, quella tra i turchi del Bursaspor ed i Gunners. Il match diciamo subito, che si è chiuso n parità, un risultato, che probabilmente scontenta entrambe le squadre. Gli inglesi per il fatto di essere stati raggiunti proprio allo scadere da una punizione di Manzo contestatissima da Micalizzi e compagni, i turchi perchè in pieno recupero con Pintaudi hanno addirittura avuto la palla del sorpasso, che hanno però sprecato in maniera maldestra. Ad incidere in maniera negativa per gli inglesi, ancora una volta la prestazione tutt'altro che brillante del proprio portiere, che ad inizio gara, si è fatto sorprendere da un tiro dalla distanza d Manzo tutt'altro che irresistibile, e come se non bastasse, proprio allo scadere, è stato il protagonista in negativo, facendosi cogliere impreparato sulla punizone calciata da Manzo. L'alibi che ha fornto il portiere a fine partita è quello che stava ancora sistemando la barriera, e che quindi l'arbitro doveva aspettare il suo ok, prima di far battere la punizione. Alibi, che chi mastica di calcio sa che lascia spazio al tempo che trova. Dopo che l'Arsenal aveva chiesto la distanza, il portiere londinese, ha avuto il tempo materiale per sistemare la barriera, dopo il fischio, ed il pallone che si è insaccato sotto le sue gambe. Al goal del pari, sono seguite numerosissime proteste degli inglesi, il più acceso di tutti è stato proprio il numero uno, che nella circostanza, l'arbitro Bongiovanni, ha voluto graziare. Per quanto riguarda la partita, sul piano della manovra, l'Arsenal, è stato più brillante rispetto agli avversari, ha però fallito diverse occasioni in zona goal, ed alla fine, è stato raggiunto.
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