Continuano a tenere banco in casa S.Agata, le dimissioni del D.G. Nino Prattella. La sconfitta di domenica e soprattutto i fatti accadui, sembrano passare in secondo piano, fermo restando che le cose potrebbero essere collegate tra di loro. A quanto pare al dimissionario Prattella, non sono andati giù i comportamenti di alcuni giocatori, e non ci riferiamo soltanto a Barca e Cannistraci espulsi. Certo quella è stata la classica goccia, che ha fatto traboccare il vaso, ma anche altri calciatori biancoazzurri, non è che abbiano tenuto un comportamento esemplare, in una partita, che come abbiamo detto, era più importante per il Castellammare, che per il S.Agata. Potrebbero essere queste le motivazioni, che hanno spinto Nino Prattella a dire basta, fermo restando, che la Società, non ha ancora accettato le dimissioni. Si è riunito infatti ieri sera il consiglio direttivo santagatese, per discutere appunto il grave problema. Dall'incontro che i dirigenti hanno avuto, è emerso per bocca del tecnico Salvatore Bongiovanni, intervenuto telefonicamente su Onda Tv, nel corso di Sport News Live, che è intenzione della Società, lasciare tranquillo Prattella per qualche giorno, e poi intorno a metà settimana, capire se le dimissioni siano davvero irrevocabili o lascino qualche spiraglio, affinchè lo stesso possa ripensarci. Bongiovanni a nome dei dirigenti ha asserito, che questa squadra, è nata con Nino Prattella e dovrà continuare con Nino Prattella, a prescindere che il prossimo anno si disputi il campionato di Eccellenza o quello di Promozione. Nel momento in cui, conclude l'allenatore santagatese, non ci sia più la possibilità, che Nino Prattella, rientri nel Direttivo, "un minuto dopo", anche io e Antonio Pinzone, rassegneremo le nostre dimissioni.
Nella foto Prattella e Bongiovanni nel corso di una riunione con la squadra
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