Come dimostrato dalle foto, era davvero impossibile, giocare su un terreno a dir poco paludoso. Purtroppo, quello del Fresina, con un drenaggio ormai vetusto, è un problema che si trascina dietro da anni. Potremmo stare qui a scrivere e parlare per ore ed ore, ma non avrebbe senso. Di parole se ne sono dette già tantissime, probabilmente è giunto il momento di passare ai fatti. Nessuno chiede la luna, ma quanto meno un terreno, che al primo acquazzone, non si trasformi in piscina.
non si puo' continuare così, ogni anno salta smepre qualche gara e soprattutto noi saltiamo molti allenamenti tattici in campo e cio' ci penalizza troppo....se si pensa a paesini di pochi abitanti (brolo, gliaca di piraino, tortorici, castiglione, torregrotta) dove ci sono terreni di gioco in sintetico o erba naturale mentre a s.agata, uno dei grossi centri della provincia di messina dove il calcio è storia,viene proprio da piangere!!come si pretende poi di chiedere ad un genitore di inscivere il proprio figlio alla scuola calcio quando mancano le strutture??come si puo' crescere e migliorare in campi del genere??
RispondiEliminacara amministrazione, se ne sprecano e buttano tanti soldi in strutture, strade, innovazioni e proggettazioni e se dopo 30 anni si riuscirebbe a metter qualcosa per rifare almeno il terreno di gioco sarebbe una vittoria per la città e lo sport in generale!!
a capo d'orlando si permettono il lusso di aver 2 impianti in sintetico di cui uno di circa 10 anni...e cioì cosa vuol dire??forse che in realtà siamo 10 anni indietro rispetto a loro...dura da accettare ma è la realta'!!!