Dopo la bella vittoria di Monreale, domenica, arriva il Caltavuturo, quali le insidie di questa gara?
L'insidia maggiore, è quella di dover affrontare una squadra, che si deve salvare, e che quindi verrà a S.Agata, disposta a vendere cara la pelle, per portare a casa, un risultato positivo.
Se il S.Agata però, vuole puntare in alto, non può permettersi passi falsi.
Sicuramente a dieci giornate dalla fine, chi sbaglia, non avrà più il tempo di recuperare. Noi siamo costretti almeno nelle partite interne ad ottenere il massimo dei punti, per non perdere contatto dalla vetta.
I problemi maggiori di formazione, rigurdano l'attacco. Calabrese, è squalificato e Lipari nel corso della settimana, non si è allenato per niente a causa della brutta contusione di domenica scorsa.
Ovviamente in avanti, avremo dei problemi con la sicura assenza di Calabrese, e molto probabilmente, anche quella di Giuseppe Lipari. In settimana, comunque, abbiamo lavorato tanto e provato varie soluzioni, che credo ci possano consentire di scardinare la difesa avversaria.
Tra i convocati, dopo un lunghissimo stop, legato ad infortunio, torna Marcello Catalfamo. Cosa può dare alla squadra?
Marcello, rientra dopo un lungo stop, e quindi non è al meglio, ma spero di averlo al top della condizione nel rush finale, perchè la sua esperienza, è sempre molto utile.
Ancora una volta Bongiovanni, dimostra di saperci fare con i giovani. L'ultima scoperta, è il quindicenne Salanitro.
Valorizzare i giovani, è il nostro obiettivo principale. Nel settore giovanile,ne abbiamo tanti e di buone prospettive, e sicuramente, questi, saranno il futuro del calcio santagatese.
Nessun commento:
Posta un commento