Gran bella partita, quella disputata dal S.Agata, che pareggiando sul neutro di Villafranca, contro la Spadaforese, tiene viva la fiammella della speranza. La partita, non è stata altamente spettacolare, ma d'altra parte, vista l'importanza della posta in palio, era lecito attendersi tale spettacolo. Il mach, si è fatto apprezzare tantissimo, sotto il profilo tattico agonistico, con le rispettive difese, che hanno avuto la meglio sugli attacchi avversari. A tal proposito, una nota di merito va al "Capitano di tante Battaglie", Luciano Regina, e al fratello Calogero, abilissimi a fermare gente del calibro di Fugazzotto e Scibilia. Con questo, non vogliamo assolutamente dire, che il resto della squadra, si sia espresso male, anzi, da Prattella a Lipari, da Patti al giovane Travaglia, tutti hanno fatto in pieno il loro dovere, dimostrandosi, dei LEONI. Ovviamente, per alimentare ulteriolmente la speranza di successo finale, servivano i 3 punti, ma non si puo dire che i bianco azzurri, non ci abbiano tentato. Inoltre il S.Agata, ha dimostrato, di non essere assolutamente inferiore, alla Spadaforese, avendo conquistato,negli scontri diretti, 4 punti su 6 a disposizione. Un giallo aleggia però sulla partita, visto che dal referto emerso alla fine dal direttore di gara e dai suoi collaboratori (inoltre c'era presente anche un commissario di campo)si evince, che la Spadaforese, ha sostituito il numero 7 (juniores) con il numero 17,che invece, non risulterebbe juniores. La società del S.Agata Calcio, sta quindi valutando l'ipotesi, di presentare un reclamo.
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