Un S.Agata, brutto, svogliato, privo di mordente e chi più ne ha più nè metta, perde la sua prima partita stagionale. Nelle prime due, non è che avesse brillato, ma quanto meno, aveva racimolato 2 punti, sabato prestazione scadente, sfociata in una perentoria sconfitta. Così non và!!! C'è da cambiare completamente registro, c'è da cambiare modulo, ma soprattutto occorre che i giocatori, ritrovino quella voglia di giocare a pallone, che si applichino ancora di più negli allenamenti, e che si ricordino di stare indossando la maglia del S.Agata, una maglia gloriosa, una maglia che ha scritto pagine importanti di storia, e una maglia che soprattutto a fine partita, deve essere sudata. Quando le cose non vanno bene, tutti, devono assumersi le proprie responsabilità, e sottolineamo "TUTTI", Dirigenti, Tecnico e Giocatori. Partendo dai primi, d'accordo, non hanno allestito una squadra che potesse competere per il successo finale, ma questo lo sapevano tutti, e d'altra parte, non bisogna dimenticare, che si è reduci da una retrocessione. In ogni caso, attaccanti a parte, sono stati confermati tutti coloro che appena due stagioni fà, anche se tramite il ripescaggio, hanno centrato l'approdo in Eccellenza. Monastra, Patti, Prattella, Regina, Naro, Calabrese, sono tutti giocatori, che hanno militato in categoria superiore, quindi se da un lato è vero, che non siamo da primato, dall'altro è altrettanto vero, che non siamo da bassifondi della classifica. Passando al tecnico, magari sta sbagliando a continuare ad insistere col suo 4-3-3, ma a nostro avviso, non tutte le responsabilità sono sue. Quando le cose non vanno bene, è facile individuare nell'allenatore il capro espiatorio della situazione, ma ci chiediamo e vi chiediamo, quando chi va in campo sbaglia una serie infiniti di semplici appoggi, che colpa ha l'allenatore? Oppure ancora se si arriva a limite dell'area e nn si calcia in porta che colpa vogliamo dare al tecnico? Sempre secondo il nostro modesto parere, lo stesso, dovrebbe intervenire sul modulo, visto che ad oggi il 4-3-3, non ha prodotto i frutti sperati. Concludiamo con i giocatori, che nel bene e nel male, sono i protagonisti assoluti. Non vogliamo colpevolizzare nessuno, come accennato prima, diciamo soltanto, che devono ritrovare la "gioia" di correre dietro un pallone, e ricordarsi che indossano la casacca del S.AGATA CALCIO
SICURAMENTE la colpa è la nostra, manca quella voglia e quella cattiveria che ci hanno quasi portato lo scorso anno bel girone di ritorno (in eccellenza e con la medesima squadra) a centrare un'insperata salvezza!non centra il modulo, non centra la società, non centra il tecnico, siamo solo noi i colpevoli che con le nostre mani ci facciamo del male, anche se solo episodi ci hanno condannati, quello che manca è la cattiveria di arrivar primi sulla palla, di metterla dentro con decisione, di contrastar gli avversari, questo ci serve!!e dipende solo ed esclusivamente da noi, evidentemente non siamo concetrati, decisi, in una parola non abbiamo FAME e questo problema lo dobbiam risolver tra noi e lo risolveremo!!ma non cerchiamo alibi ne dovete cercarli voi, il problema siamo noi giocatori, sopratutto quelli " più esperti" che forse è meglio che ci facciamo un bagno di umilta' e riprendiamo la strada maestra, altrimenti meglio far giocare 11 under!!
RispondiEliminaIL MISTER NON C'ENTRA NULLA SI DEVE SOLTANTO LOTTARE SU OGNI PALLONE E TUTTO CAMBIERA'!!!
RispondiEliminaadesso arriverà il collesano e saremo la squadra da battare dopo la futura vittoria,la verità è una soltanto questo gruppo va cancellato si deve ripartire da zero perche così nn si può fare pallone è mai se ne farà!
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