Nonostante la grande perfomance del portiere partenopeo Vincenzo Scurria, la Roma, guidata da un grande Monastra, si aggiudica la posta in palio. Il Napoli, rispetto alle uscite precedenti, è mancato soprattutto in zona goal, a differenza dei giallorossi, che sono stai meno spreconi, e quando hanno avuto delle opportunità, le hanno sfruttate al meglio. Certo per i giallorossi, non è che sa stato semplicissimo, perchè come abbiamo detto in apertura, hanno dovuto fare i conti con i prodigi del numero uno azzurro Scurria, autore di interventi strepitosi. Scurria, rappresenta sicuramente, una delle più liete sorprese di questo torneo, si sta mettendo partita dopo partita, sempre più in luce, tant'è che è tra i candidati al premio finale di miglior portiere. Tra le file dei partenopei, buona anche la prova di Brunello, che però nonostante il goal, ha inciso meno rispetto ad altre circostanze. Dicevamo della Roma...Per i capitolini, era importantissimo tornare al successo, lo hanno fatto, ed hanno anche convinto sotto il profilo del gioco, mettendo in vetrina la straordinaria verve di Monastra. Dietro come di consueto, ha spadroneggiato Frontino, che agli attaccanti napoletani, ha lasciato solo le briciole. Per quanto riguarda la cronaca, parte meglio la Roma, che capitalizza quanto crea. Nella ripresa la musica non cambia, almeno fino a quando giallorossi, avanti con un sicuro margine, tirano i remi in barca, ed il Napoli ne approfitta per diminuire il gup.
CHIEVO - BOLOGNA 0-4
Passo indietro sul piano del gioco e del risultato per il Chievo, che dopo un paio di ottime prestazione, che avevano contribuito a far scalare posizioni importanti di classifica, in quella che definiamo la classica prova del nove, i gialloblu, rimediano una magrissima figura. Certo, contro il Bologna, una delle migliori squadre del torneo, non era certo facile, ma l'assenza di Antonio Triglia, avrebbe potuto giocare a favore dei veronesi, ed invece...Cannata e compagni, non ne hanno saputo approfittare, dall'inizio alla fine, sono stai in balia dell'avversario, senza mai dare la sensazione, di poter entrare in partita. Il Bologna, dal canto suo, non si è lasciato pregare più di tanto, e con una gara accortissima, che ha prodotto quattro goal equamente divisi nei due tempi, ha portato a casa l'intera posta in palio. Al 7', la prima marcatura, la sigla Gorgone, mentre in chiusura di Frazione, ci pensa Rinaudo con un tiro dalla distanza a portare i suoi sul 2-0. In apertura di ripresa, arriva il tris, per via di un'autorete, mentre il definitivo poker, lo mette a segno Santoro dopo un paio di conclusioni, non andate a buon fine.
UDINESE - LAZIO 2-3
Il campionato è salvo...e lo si deve ad un guizzo di Caliò, che nel corso del 37', ha dato la vittoria alla Lazio. Nel match clou di giornata infatti, che opponeva Udinese e Lazio, un pareggio, avrebbe giocato soltanto a favore della capolista Milan, che pur senza giocare, avrebbe, visto rafforzare la propria leadership. Caliò invece, è riuscito a regalare l'importantissima vittoria alla Lazio, che però di riflesso, taglia virtualmente fuori dalla corsa al titolo l'Udinese. La Lazio quindi a meno di harakiri rossoneri, rimane l'unica compagine in grado di impensierire i rossoneri. Per quanto riguarda l'andamento del match, forse il risultato di parità per quanto le due squadre hanno fatto vedere, sarebbe stato quello più giusto, ma alla fine un pizzico di fortuna in più, ha premiato la squadra che con più insistenza e caparbietà fino alla fine ha cercato i tre punti. Per la cronaca, dopo appena tre minuti, Cicirello, giocatore che sta svolgendo un grossissimo torneo, porta in vantaggio i friulani. Passano appena cinque minuti e l'equilibrio, torna a farla da padrona, con Castrovinci che annulla il gup. Nella ripresa al minuto 28, l'Udinese rimette la testa avanti con Destro, ma viene riagguantato 120" dopo ancora dall'ex rossonero Castrovinci. Poi nel finale, accade quanto raccontato in apertura, con Caliò che trova la rete del pesantissimo successo biancoceleste.
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