GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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venerdì 5 agosto 2011

CHAMPIONS LEAGUE: LA CRONACA DELLA GIORNATA

ARSENAL - RANGERS 4-3
C'è mancato veramente poco, che i Rangers, ripetessero l'exploit del giorno precedente, quando sovvertendo ogni pronostico, superarono la capolista Shaktar. Missimi e compagni, dopo gli ultimi innesti, sembrano aver trovato la giusta quadratura, ed affrontarli adesso, è tutt'altro che semplice, per ulteriori informazioni, chiedere ai Gunners, che per portare a casa i tre punti hanno dovuto sudare le proverbiali sette camice. La gara è stata un continuo alternarsi di Emozioni. Si comincia già al 3' quando una fiondata di Fontana, porta in vantaggio gli scozzesi. Passano appena due minuti, e Micalizzi, rimette le cose a posto. nel corso della prima frazione, giocano meglio i Rangers, che diverse volte, soprattutto con Missimi, vanno vicini al nuovo vantaggio. Nella seconda frazione però a passare sono i londinesi con Musarra che conclude al meglio un'azione personale. Il pari scozzese, arriva nel corso del 26', ancora per merito di Fontana su azione d'angolo. Sul risultato di parità si giunge alle battute finali. Al 39' Micalizzi, riporta in vantaggio i biancorossi, sembra finita, ed invece ci pensa Spirito a rimettere le cose a posto. Le due squadre, non si accontentano del pari, vogliono vincere, ed osano tanto concedendo spazi ai rispettivi attacchi. la giocata vincente i gunners, la trovano proprio qualche secondo prima dello scadere quando Micalizzi beffa Sansiveri per il definitivo 4-3.
BENFICA - MARSIGLIA 3-7
Che non traggano assolutamente in inganno i quattro goal di scarto. Può sembrare paradossale, ma se il Benfica avesse vinto, non avrebbe assolutamente rubato nulla. L'Olimpique, deve ringraziare il proprio portiere Marco Melis, autore di interventi strepitosi, soprattutto nel corso della prima frazione, quando i francesi, erano in balia di mercurio e compagni, che bravura di Melis a parte, hanno avuto l'unico torto di non aver tramutato in goal almeno il 50% di quanto creato. I transalpini, rinforzati dall'arrivo di Gabriele Librizzi, alla fine hanno fatto prevalere la maggiore esperienza, ed hanno portato a casa un successo importante in ottica vittoria finale. Le maggiori segnature il match le riserva nella ripresa, essendo che i primi 20 minuti si concludono sull'1-1 in virtù dei goal di Librizzi e Patroniti. I "botti", cominciano al 21', con Margò, che porta in vantaggio il Marsiglia. Il pari lusitano arriva al minuto 31, ancora per merito di Patroniti. Passano meno di 60", ed un gran destro di Scaffidi, manda il pallone ad insaccarsi sotto l'incrocio. Al 35', ci pensa Saverino a portare a due i goal di vantaggio della sua squadra. Sembra fatta, ed invece subito dopo Mercurio riporta la sua squadra a -1, ed il Benfica in due circostanze sciupa il pari. Non sbagliano invece i giocatori dell'Olimpique che due volte con Saverino ed una con Scaffidi, trovano l'allungo decisivo per portare a casa l'intera posta in palio.
REAL MADRID - BARCELLONA 3-1
Una grande prova di Andrea Prantera, consente al Rela Madrid, di aggiudicarsi il "Clasico". Eppure le cose, per i madridisti, non erano cominciate benissimo, visto che Renato Rakipi, metteva a segno uno dei più bei goal del torneo con una palombella dalla distanza che lasciava esterefatto Antonio Cannistraci, che non abbozzava neppure la parata. L'ingresso in campo di Prantera, portava subito nuova linfa ai blancos che però per raggiungere il pari, dovevano aspettare l'inizio della ripresa, quando Furnari, con un tiro forte sfruttava al meglio un passaggio smarcante di Prantera. Due minuti più tardi, ancora l'mvp del match protagonista, con un sinistro dalla distanza che sorprendeva l'estremo difensore blaugrana. Il Barca, abbozzava una reazione, ma complici anche le precarie condizioni di Nuccio Rizzo, problemi ad un ginocchio, e la scarsa verve sotto porta, non creava chissà quali problemi. Il Real dal canto suo passato in vantaggio, non aveva più motivo per scoprirsi, si affidava a rapide ripartenze, ed in una di queste, con un gran diagonale del sempre verde Enzo Franchina, trovava la rete del 3-1 che chiudeva definitivamente un match, che il Real Madrid, ha meritato di vincere.
WERDER BREMA - BURSASPOR 2-1
Più che una partita di calcio, quella tra Werder e Bursaspor, è stata una partita di "calci". Ambo le squadre, se le sono date di "Santa Ragione", preferendo più la spada al fioretto. Il gioco quindi non è stato brillantissimo, anzi... Molto spesso, non si assisteva a più di due tre passaggi consecutivi, che arrivava il cosiddetto fallo tattico o sistemato. Su quello che fosse il genere di partita alla quale i presenti avrebbero assistito, lo si notava dopo appena una ventina di secondi, con entrate molto dure. Probabilmente questa gara, entrerà nei guinnes dei primati del torneo, per i tantissimi giocatori, che sono terminati sul taccuino dei cattivi. Parlando dell'aspetto prettamente tecnico, non è che ci sia chissà quanto da dire. Il goal che ha rotto l'equilibrio, lo ha messo a segno il Werder, nel corso del minuto 8 con Gioitta. nella ripresaa al 28', Marco Foti, da posizione defilata, ha trovato la rete del provvisorio 1-1. Sembrava finita cosi, ed invece nel corso dell'ultimo giro di orologio, Trusso, sicuramente il migliore in campo, trovava la rete che regalava i tre punti ai tedeschi.

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