Possiamo tranquillamente dire, che tra i due litiganti il terzo gode. Nell'unico match di giornata, la partitissima, che opponeva Lazio e Udinese, finisce con un nulla di fatto. Il punteggio infatti di 4-4, non aiuta nessuna delle due, ma senza ombra di dubbio, è un risultato, che agevola un Milan, sempre più leader di questa manifestazione. Lazio e Udinese, si sono affrontate a viso aperto, dividendosi tutto, dal risultato alla supremazia. Nella prima frazione, dominio assoluto dei biancocelesti,almeno fino al 18'. Nella ripresa, in maniera veemente, sono venuti fuori i rossoblu, che proprio allo scadere, sono riusciti a centrare un pari, che obiettivamente appariva insperato. Ma andiamo con ordine, pronti via e Lazio subito in vantaggio con Faustino. La replica friulana, non tarda ad arrvare ed al 4', è già parità per merito di Di Pietro, che bagna come meglio non poteva il debutto con la nuova casacca. Al minuto 11, i capitolini, tornano avanti con Caliò e tre minuti più tardi è lo stesso giocatore a portare a tre le reti della propria squadra. La Lazio, domina è padrona del campo, ma concede qualcosa dietro ed al 17', l'ottimo Cicirello accorcia le distanze. I bianconeri, non hanno comunque il tempo d gioire, perchè al 19', Faustino riporta la Lazio sul più due. Prima della pausa però, ancora a causa di un'amnesia difensiva, e l'Udinese si riporta sotto con Gennaro. Nella ripresa, i bianconeri, tornano in campo ancora più decisi, ed assumono le redini del gioco. A tratti mettono alle corde i biancocelesti, che barcollano ma non mollano, o per lo meno, lo fanno proprio sul gong, perchè al minuto 40, Cicirello trova la rete del definitivo quanto meritato 4-4.
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