GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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domenica 3 luglio 2011

SERIE A TEMPO DI SPORT: LA CRONACA DI IERI

CESENA - LAZIO 1-2


Grande partita, quella che ha aperto la 9' giornata del torneo Serie A Tempo di Sport. Sicuramente, come si può dedurre sal risultato finale 2-1, per i biancocelesti, non sarà ricordata come la più spettacolare della manifestazione, ma ha avuto una intensità incredibile, ed è stata a tratti molto tattica, quasi a limite dell'esasperazione. La Lazio, reduce dal pesante k.o. subito ad opera del Milan, cercava il pronto riscatto, e scendeva in campo con la giusta determinazione. Il Cesena dal canto suo, dopo le ultime uscite tutt'altro che brillanti, era chiamato a riprendere il cammino interrotto, ed al pari degli ospiti, metteva molto ardore agonistico. Come detto ne scaturiva una partita tiratissima, che si sbloccava soltanto a pochi minuti dalla fine. Correva infatti il minuto 18, quando Lima, il migliore dei suoi, riusciva a trovare la giocata vincente, per battere il bravo Indriolo, autore di pregevolissimi interventi. Nella ripresa, arrivava puntuale, la replica dei romagnoli, che partivano subito con il piede sull'accelleratore, ma non erano fortunati, visto che Salanitro da buona posizione centrava il montante. Dal possibile 1-1, si passava allo 0-2 per i laziali, che ancora con Lima, andavano a segno. Nonostante il doppio svantaggio il Cesena, continuava a giocare bene, ma si capiva che non era giornata quando altre due conclusioni di Salanitro, venivano respinte da altrettanti montanti. La Lazio, non stava certo a guardare, ed in più circostanze impegava severamente Indriolo, che rispondeva presente. Poco prima del triplice fischio, il Cesena andava in goal con Gioitta, ma era troppo tardi per raddrizzare la partita. Per quanto riguarda la Lazio quindi, vittoria importantissima che ne rilancia le ambzioni, il Cesena invece rispetto alle ultime gare, ritrova il gioco, ma non i punti necessari per risalire la china.


MILAN - BOLOGNA 2-3


Presunzione, mancanza di umiltà, ed un determinatissimo Bologna, sono stati gli elementi, che hanno costretto la corazzata Milan, al primo stop stagonale. I rossoblù, non hanno rubato assolutamente nulla, la vittoria è stata a dir poco meritata, e se il passivo, non è stato ancora più pesante, lo si deve alle strepitose parate del numero uno rossonero Riccobene. Il Milan, sbagliando, ha sottovalutato l'impegno, cosa che non è andata affatto giù al tecnico Galati, che a fine gara ha avuto molto da ridire ai propri ragazzi. Nel calcio si sa, quando le partite, non si affrontano con il giusto piglio, spesso nascondono insidie incredibili. Il Bologna poi, è una compagine tutt'altro che di secondo piano, lo testimonia la strepitosa classifica, che porta Triglia e compagni, a soli due punti dai rossoneri, anche se questi ultimi, devono recuperare una gara. Eppure la gara per il Milan, era cominciata sotto i migliori auspici, essendo che nel corso dell'11', Di Bartolo, aveva portato in vantaggio i suoi. Poi però in casa Milan, si spegneva la luce e i giocatori in campo piuttosto che tirare di spada, cercavano il colpo di fioretto. Il Bologna, non si lasciava certo pregare, ed in apertura di ripresa, pareggiava con Falco. Alla mezz'ora la svolta. Di Pietro dopo una bella azione, concludeva benissimo e mandava il pallone ad insaccarasi imparabilmente alle spalle di Riccobene. Il Milan non riusciva a reagire, ed il Bologna al 36' ancora con Di Pietro, andava in rete. Al 40' Galati, trovava il goal della speranza, ma nel recupero i rossoblù reggevano bene l'urto e portavano a casa un meritato successo. Finiva con il Milan, costretto a recitare il "mea Culpa", e i giocatori del Bologna a festeggiare con i propri sostenitori, che hanno lasciato il Fresina a clacson spiegati.

NAPOLI - UDINESE 5-6

Poteva essere la "caduta degli dei", ed invece un' Udinese fortunatissima, riesce a salvarsi per il rotto della cuffia, superando in pieno recupero un Napoli, che non ha affatto demerito, al quale anche il pari sarebbe stato strettissimo, figuriamoci una sconfitta. Per l'Udinese, vale lo stesso discorso fatto poc'anzi per il Milan. I Friulanii, hanno sottovalutato l'impegno, e per poco non incappavano in una spaicevolissima sorpresa. Fino al 37' infatti Barca e compagni, si trovavano meritatamente in vantaggio, poi una doppietta di Cottone, con il secondo goal arrivato in pieno recupero al 43', ha distrutto i sogni di gloria dei partenopei. Come se non bastasse, il migliore in campo dei bianconeri, è stato il portiere Carbonetto, messosi in luce con grossissimi interventi, e questo la dice l'unga su quello che è stato l'andamento della partita. La prima frazione di gioco, vede il Napoli, di gran lunga superiore agli avversari, i partenopei, hanno però il demerito, di non tramutare in goal quanto costruiscono, e così vanno negli spogliatoi, con solo una lunghezza di vantaggio, 3-2 il Parziale. Nella ripresa a cavallo tra il 21' ed il 24', i friulani ribaltano la situazione con la doppietta di Gennaro, ma la replica locale, non perde tempo ad arrivare ed in men che non si dica, il punteggio torna in parità per merito di Barca. Alla mezz'ora il Napoli, rimette la testa avanti con Paparone e con lo stesso giocatore, sciupa almeno altre due nitide palle goal. L'Udinese sembra in bambola, ma in maniera fortunosa al 37', pareggia con Cottone e con lo stesso Giocatore al 43' trova la rete di una vittoria a dir poco immeritata.


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