Ancora una grandissima prova, ma zero punti in classifica. E' quanto sta accadendo ultimamente al Benfica, che gioca bene, incassa elogi, ma in classifica, non riesce a portare punti importanti. Anche nella serata di ieri, Mercurio e compagni, hanno giocato una partita onestissima, ma di fieno in cascina, neppure l'ombra. Purtroppo questo per i lusitani, sta diventando una "costante pericolosa. Per carità i complimenti, fanno anche piacere, ma a volte, meglio giocare male, e portare punti alla causa. Con questo non vogliamo dire che il Real Madrid, non ha meritato di vincere, lunge da noi questo pensiero. i madridisti, al secondo successo consecutivo, sembrano aver trovato le giuste alchimie, e come se non bastasse, possono contare sull'ottima vena realizzativa di Andrea Prantera. Quest'ultimo, oltre ad una doppietta, si è reso autore di tante buone giocate, che tradotte in cifre chiamiamo assist. Passando alla cronaca, la gara è stata parecchio equilibrata, basti pensare che la prima frazione, si è chiusa soltanto sull'1-1 in virtù dei goal messi a segno da Andrea Prantera e Gagliani. Nella ripresa, dopo una fase di studio a rompere l'equilibrio è il Real, con Furnari al minuto 27. Alla mezz'ora arriva però il pari lusitano con Zingales. Si va avanti su equilibri sottilissimi, al 31' e 32' i Blancos, cercano la fuga con le reti di Pizzino e Prantera, ma 60" più tardi il Benfica si rifà sotto con Gagliani. I lusitani, si tuffano a capo fitto in avanti alla ricerca del pari, ma vengono puniti in contropiede dai goal di Furnari, Tortora e Franchina. Prima del triplice fischio, da segnalare il quarto goal biancorosso messo a segno su palal inattiva da mercurio, sicuramente il migliore dei suoi.
TOTTHENAM - ROMA 2-16
Pronostico rispettato, e non poteva essere altrimenti. Troppo forte la Roma al cospetto di un Totthenam incerottato ed al quale a nostro avviso servirebbero dei rinforzi. Gli Spurs, in queste ultime ore di mercato, che ricordiamo chiude i battenti domani sera alle ore 23, dovranno gioco forza, reperire almeno un paio di elementi in grado di fargli fare un salto di qualità, o quanto meno, di giocarsela alla pari con tutti. Discorso inverso per la Roma. I capitolini, sin dall'avvio della competizione, hanno messo su una squadra equilibrata, che vince e convince. Dietro i giallorossi, possono contare sull'esperienza della coppia Rinaldo - Veneroso, in mezzo Mario Rakipi, funge perfettamente da collante, mentre in avanti la coppia formata da Ciccio Gaglione e Andrea Marotta garantisce freschezza fisica e goal a quantità industriale. Non è infatti un caso, che quello capitolino, sia uno degli attacchi più prolifici del torneo. Del roster fa parte anche Giuseppe Miano, che abbiamo citato per ultimo, soltanto perchè assente nella serata di ieri. Miano, giocatore di tecnica cristallina, ad oggi, si è espresso sempre su ottimi livelli, togliendo in diverse circostanze le cosiddette "castagne dal fuoco". Come si può dedurre quindi la Roma, cosi come abbiamo scritto in più post, è una delle serie candidate alla vittoria finale, insieme a Shaktar e Marsiglia. Con la vittoria di ieri sera, Veneroso e compagni, riagguantano la vetta della classica seppur in condominio con i francesi e con lo Shaktar distanziato di 3 lunghezze ma con una gara da recuperare. Per quanto riguarda il match contro gli inglesi, c'è ben poco da dire, ci limitiamo soltanto a scrivere che è stato un dominio giallorosso dal'inizio alla fine, che ha prodotto ben 16 goal. Il Totthenam, è scomparso dal campo dopo appena 8 minuti, quando il punteggio era sul 2-2.
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