Altro passo falso della Juventus, che sembra, non saper più vincere. La cura "Azzara", che dopo il suo avvento in panchina, aveva prodotto due vittorie in altrettante gare, sembra non funzionare più, tant'è che la sua panchina è a fortissimo rischio. Secondo il nostro parere, tanto dipenderà dalla prossima gara, in caso di mancato successo, probabilmente l'ennesima panchina di questo incredibile torneo, dove gli esoneri sono all'ordine del giorno, è destinata a saltare. Sicuramente tra i partenopei, chi non ha giocato sui suoi soliti livelli, è stato Lo Paro, autore di una prova a dir poco negativa. Il giocatore prima citate, ha sbagliato tutto quanto c'era da sbagliare al punto che i presenti ad un certo punto si sono interrogati, su quale fosse la sua squadra di appartenenza. Dal canto suo il Napoli, ha disputato la sua onesta partita, e sovvertendo i pronostici della vigilia, si è imposto con merito, grazie e soprattutto agli straordinari interventi del suo portiere che in diverse circostanze, è stato a dir poco strepitoso. A partire meglio, è stata comunque la Juve, che a cavallo tra il 7' ed il 10' minuto, con Rossello e Ambrogio si portava sullo 0-2. Poi però la manovra partenopea prendeva il sopravvento, e gli azzurri prima del riposo, calavano il poker con Brunello, poi doppietta di Barca ed in chiusura goal di Manasseri. I bianconeri, nonostante la strigliata durante l'intervallo del tecnico, non riuscivano a riprendere il bandolo della matassa, anzi capitolavano nuovamente sotto i colpi di Pedalà e barca. Soltanto nel finale, quando però tutto era già compromesso, i piemontesi ritrovavano la via del goal, con Ambrogio e Rossello.
CAGLIARI - BOLOGNA 2-16
Ritrova la via del successo il Bologna, che con il nettissimo punteggio di 16-2, non lascia scampo al Cagliari, che in classifica, rimane sempre in ultima posizione, fermo ancora a zero punti. Lo score finale, è eloquente, e non ha bisogno di chissà quali commenti. In campo dall'inizio alla fine, c'è stata una squadra soltanto, che in lungo ed in largo, ha disposto degli avversari a proprio piacimento. Tra gli emiliani, dopo le prove opache delle ultime uscite, c'era una gran voglia di riscatto, soprattutto in alcuni elementi, su tutti Delfio Di Pietro, autore di una prova superba, coronata da ben sei reti. La partita per i rossoblù bolognesi, si mette subito in discesa, visto che già nei primi sei minuti, per tre volte, due con Gorgone una con Rinaudo, trovano la via della rete. Il Cagliari, fa quello che può, ma contro la determinazione del Bologna di ieri, non basta. Al 10' ancora Gorgone va in goal e in rapida successione, viene imitato da Scianò e Triglia. Sul finire di frazione, si scatena Di Pietro, che mette a segno una doppietta. La ripresa, comincia ancora all'insegna dello stesso giocatore, che si mette in evidenza con belle giocate ed altre due reti di pregevole fattura. Col passare dei minuti, tutta la squadra trova gloria e goal. Prima della fine, per i sardi, dobbiamo annotare la doppietta di Gentile.
FIORENTINA - ROMA N.D.
CHIEVO - LAZIO 3-9
Continua a volare la Lazio autentica rivelazione di questo inizio di stagione. I biancoazzurri, in condominio con Milan e Udinese, veleggiano in vetta alla classifica a punteggio pieno. Anche ieri i laziali, hanno vinto e convinto contro un volitivo Chievo, dove scoppia però il caso Zingales. Sembra infatti, stando a quanto si apprende dai propri compagni di squadra, che lo stesso Zingales, per motivi disciplinari, sia stato allontanato, insomma messo fuori squadra a tempo indeterminato. Vedremo ovviamente di saperne di più nelle prossime ore, visto che stiamo parlando di un giocatore chiave per la manovra gialloblù. Per quanto riguarda la Lazio, sin dall'inizio della competizione, si sapeva che fosse una buona compagine, ma nessuno si sarebbe aspettato tanto. Gli aquilotti, stanno sicuramente andando oltre le più rosee aspettative, vincendo e soprattutto convincendo. Magari nell'organico, non ci sono nomi altisonanti, ma ciò che sta facendo la differenza, è il collettivo, con il suo gioco corale. Per quanto concerne la partita di ieri, non era cominciata benissimo visto che a passare erano stati i padroni di casa, con Galati. Poi però la doppietta di Lima, ha consentito ai biancoazzurri di mettere per la prima volta la testa avanti. Il vantaggio dura però pochissimo essendo che Gregorio ristabilisce la parità. Prima del riposo però la Lazio aumenta il ritmo del gioco e con Mantegna e Faustino riesce a scardinare la locale retroguardia e andare negli spogliatoi in vantaggio. Subito ad inizio ripresa, il Chievo, tenta di rientrar in partita, mettendo a segno il gol del 3-4. A questo punto però, si scatena la furia biancoazzurra, che due volte con Fabio e Musarra e una con Faustino, trovano quelle reti che gli consentono di centrare il quinto successo in altrettante gare.
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