Ancora una volta, la Società, per bocca del suo Direttore Generale Nino Prattella, intervenuto ieri sera alla trasmissione sportiva di Onda Tv, ha fatto chiarezza su quelle che sono le strade che intende percorrere. Dopo la retrocessione nel campionato di Promozione, dopo appena un solo anno di Eccellenza, tutti si auspicano, Società in testa, di riuscire ad allestire una squadra in grado di lottare per le prime posizioni. E' ovvio però che per fare ciò, occorre, che ci sia molta più collaborazione da parte di tutti. La Società infatti, ha aperto i battenti, fermo restando che non li aveva mai chiusi, a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del calcio a S.Agata. Mentre lo scorso anno ha tuonato Prattella, il nostro appello, non è stato recepito, quest'anno spero vivamente che le cose possano andare in maniera diversa. Noi ha continuato Prattella, abbiamo fatto quanto era nelle nostre possibilità, abbiamo onorato e chiuso dignitosamente il campionato, anche se sfortunatamente siamo retrocessi. E' normale che per ambire a traguardi importanti, occorre programmazione, ma anche forza economica. Io ha concluso il direttore, insieme agli amici Bongiovanni e Pinzone, abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità. Essendo retrocessi è normale che abbiamo commesso degli errori, che ovviamente cercheremo di non ripetere nel prossimo futuro. Proprio per questo ancora una volta lanciamo un "grido di allarme" e come scritto nel comunicato che abbiamo diramato ai media, diciamo che con eventuali nuovi soci, siamo pronti a sederci attorno ad un tavolo e discutere tutte le cariche dirigenzali e tecniche. E' normale che però non si può perdere chissà quale tempo, e noi abbiamo fissato come scadenza il 15 giugno. Se entro tale data, il tessuto sociale ed economico di S.Agata, ci sarà vicino, come scritto prima il S.Agata Calcio, allestira una compagine molto competitiva, caso contrario, sarà presa in considerazione l'ipotesi di continuare con qualche veterano e molti giovani del vivaio biancoazzurro.
Nella foto il Direttore Generale Nino Prattella
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