Buon test quello sostenuto dal S.Agata, nel pomeriggio di ieri al Giovanni Celeste, contro il Città di Messina, impegnato nei play off del Girone B di Eccellenza. Bongiovanni, ha avuto dai suoi ragazzi, risposte importantissime, nonostante alla fine a vincere sano stat i peloritani. In questo caso però, il risultato, passa sempre in secondo piano, e lascia spazio al tempo che trova. Il match ha vsto cincere i padroni di casa, con il punteggio di 2-0, secondo gol arrivato tra l'altro su calcio di rigore proprio al 90', quando in campo, c'era una formazione giovanissima, ed in porta Stefano Presti, autore di buoni inteventi. Per quanto riguarda la formazione scesa in campo, a grandi linee, è stata la stessa, che cercherà l'mpresa il 30 aprile, nella Città dei Templi, eccezion fatta, per il reparto avanzato, dove ancora out Marandano, il compito di cercare di scardinare la difesa giallorossa, è stato affidato ai baby Cristiano Canfora e Maurizio Naro. Ottime indicazioni, sono arrivate dalla linea dfensiva dove è rientrato come avevamo anticipato capitan Luciano Regina e Carlo Aiello, i due si sono mossi con grande sincronia, ed hanno tenuto a bada gente del calibro di Mirko Camarda, che ha trovato la via della rete solo sul rigore descritto prima. In "palla" anche i centrocampisti Patti e Prattella, che hanno interdetto e fatto ripartire la manovra con buona continuità. Insomma, c'è di che essere ottimisti, fermo restando che nessuno si fa facili llusioni. Per avere la meglio sull'Akragas, serve una partita perfetta, senza la minima sbavatura, e soprattutto, è di vitale importanza, recuperare almeno a discreti livelli Totò Marandano. Sono, come detto più volte vista l'assenza di Cannistraci, legate a lui le speranze di fare breccia nella difesa agrigentina, che ovviamente farà di tutto per tenere a freno il cannoniere principe del Girone b di Eccellenza.
Nella foto una fase di gioco di S.Agata-Orlandina
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