LA FORMAZIONE DI DOMANI

Formazione tutta da definire quella che domani pomeriggio, al Fresina, cercherà i tre punti contro l'Orlandina. Tanti i dubbi che il tecnico Salvatore Bongiovanni ha. Dubbi legati, sia al modulo, che alle condizioni non certo ottimali di alcuni giocatori. Tanto, anzi tantissimo dipenderà dallo schema che Bongio vorrà adottare. A Cammarata fu un classico 4-4-2, ma domani giocando in casa, è ovvio che bisogna osare di più, motivo per cui a nostro avviso, con ogni probabilità, verra proposto un più spregiudicato 4-2-3-1. Ipotizzando ciò, passiamo alla scelta degli uomini. Scontata la presenza di Monastra in porta, la linea difensiva potrebbe essere composta da giocatori tutti seniores, che lo scorso match, si sono dimostrati molto affidabili. Per tre quarti quindi, noi riproponiamo la stessa retroguardia di Cammarata. L'unica variazione, potrebbe esserci al centro, dove se da un lato è vero che Stefano Prattella, sta interpretando benissimo un ruolo non suo, dall'altro è altrettanto vero, che senza la sua presenza, si soffre in mezzo. Un reparto, dove l'Orlandina, è molto forte e dove il più delle volte, si decidono le partite. Proprio per questo, noi abbiamo proposto dall'inizio Calogero Regina, che sicuramente non è al 100%, ma quella mancanza atletica, riuscirà a sopperirla con la grinta ed il carattere. Spostandoci sulla mediana, Nocifora, che a Cammarata tutto solo in mezzo ha cantato e portato la croce, ritroverà come accennato prima Prattella, mentre Patti che rientra dalla lunga squalifica e tra l'altro venerdi si è allenato a parte a causa di una forte contusione, dovrebbe partire dalla panchina. Stesso destino per un altro dei tanti ex, Antonino Naro che con ogni probabilità, dovrà abdigare maglia e posizione al fratello Maurizio. Sempre per quanto riguarda la terza linea, spazio per altri due giovanissimi, ovvero Carbonetto a destra, e Barca in mezzo, libero di svariare e fornire quanti più palloni possibili all'unico attaccante che risponde al nome di Marandano. Tra i convocati, anche Antonio Cannistraci, che dopo aver posticipato l'operazione al setto nasale, siederà in panchina, ma sempre pronto a subentrare, qualora la gara lo richiedesse.