RASSEGNARSI, NO GRAZIE...

...almeno fin quando la matematica darà speranza. E' innegabile, che vista la classifica deficitaria, magari saranno stati commessi degli errori, ma nessuno, ha assolutamente intenzione di rassegnarsi. Questo che sia chiaro una volta per tutte. Il S.Agata, a prescindere da come si concluderà la stagione, non concederà niente a nessuno, e chiuderà il torneo nella maniera più dignitosa possibile, e accetterà con tranquillità quello che sarà l'insindacabile verdetto che il terreno di gioco esprimerà. Chi pensa che dopo la sconfitta contro il Valderice, il S.Agata, sia intenzionato ad alzare bandiera bianca e pronto alla resa, si sbaglia. E' innegabile, che per salvarsi occorre un'impresa, ma a questo punto e con l'attuale situazione venutasi a creare, perchè non provarci? Indubbiamente non sarà facile, ma tutti dai dirigenti al tecnico passando per i giocatori, sentono l'obbligo morale verso i tifosi, non tantissimi a dire la verità, di PROVARCI!!! Il S.Agata, combatterà, con quelli che sono i mezzi a disposizione, partiranno Bucca e Venuti e forse qualche altro chiederà di essere ceduto, ma chi resta, sa che fino alla fine, dovrà dare il massimo per la maglia che indossa. Ieri questo grande spirito di sacrificio nella stragrande maggioranza delle persone che sono scese in campo, si è visto, ma non è bastato, perchè ancora una voltà, sono state commesse delle ingenuità, che hanno permesso al Valderice di espugnare il Fresina. Ecco, partiamo proprio da la, da quello che una volta, veniva considerato la "FOSSA DEI LEONI", adesso purtroppo, è diventato terra di conquista. Da sempre le più grandi imprese, sono state costruite tra le mura amiche, vedi lo scorso anno, quando lo stesso terreno di gioco è rimasto inviolato. Ecco è proprio da li che bisogna partire. Quest'anno, a prescindere da quelli che sono stati i risultati conseguiti in trasferta, tra le mura amiche, si è vinto in una sola circostanza, un pò poco per una squadra, che ha l'obiettivo della salvezza. In ogni caso, inutile girarsi indietro a guardare ciò che poteva essere e non è stato, non farebbe altro che accrescere rabbia e rimpianti. Ieri si è concluso il girone di andata, bisogna voltare pagina e ricominciare, premettendo che sarà tutt'altro che facile, visto che con molta probabilità il generosissimo Antonio Cannistraci difficilmente, tornerà in campo molto presto, visto che ieri a causa di uno scontro di gioco, ha riportato la frattura del setto nasale. Allo sfortunato giocatore vanno i migliori auguri da parte della Società.

Nella foto il GENEROSISSIMO Antonio Cannistraci