GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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domenica 5 dicembre 2010

NUOVO STOP

Era crisi prima, figuriamoci adesso...Nessuno fa mistero sul fatto, che attualmente per come stanno le cose per raggiungere la salverra, occorrerebbe un "miracolo sportivo". Sarà dura durissima, ma come ha commentato il mister nell'immediato post partita, bisogna continuare a crederci, e chi non ha questo spirito, questo stato d'anima, questa voglia di lottare, può dirlo tranquillamente, e la Società lo lascerà partire. La cosa fondamentale, è ultimare la stagione, nella maniera più dignitosa possibile. Questa frase, non suona assolutamente come una resa, anzi... Tecnico e dirigenti, continuano a sperarci e a crederci. Oggi, contro la Folgore Castelvetrano, buona squadra che non merita assolutamente la posizione di classifica che occupa, il S.Agata probabilmente a causa della troppa tensione, ha disputato uno dei più brutti primi tempi di questa stagione. Si sa, quando i risultati non arrivano, anche le cose più semplici ed elementari, diventano di una difficoltà estrema. E' inspiegabile, come giocatori dai piedi raffinati e dalla tecnica sopraffina, sbaglino anche le cose più elementari. Che non si parli assolutamente di scarso impegno durante l'allenamento. I giocatori biancoazzurri, sono bloccati mentalmente, e l'unica medicina per guarire, si chiama vittoria. Vittoria, che non è arrivata neppure questo pomeriggio, in un vero e proprio spareggio salvezza. La Folgore, ha giocato una buonissima prima frazione, arrivando sempre prima sul pallone, e in diverse circostanze, ha impensierito la locale retroguardia. Nella ripresa invece, meglio il S.Agata, soprattutto dopo l'ingresso di Venuti, che ha dato più vivacità all'attacco. Del S.Agata le occasioni più pericolose nella ripresa, però a trovare la via del gol, sono stati gli ospiti con Jimoh, dopo che qualche secondo prima, Cannistraci si era vista negata la gioia della rete da una strepitosa deviazione in angolo su tiro a colpo sicuro di Scimeni. Oltre il danno è arrivata la beffa, con le espulsioni di Pizzino e Patti dalla panchina. Decisioni arbitrali, che hanno lasciato qualche dubbio, ma che in seno alla Società non vogliono commentare.


Stoico il capitano Luciano Regina, rimasto in campo nonostante fosse a causa di uno scontro in pessime condizioni

1 commento:

  1. che silenzio inquietante!!!!ma cosa aspettate a fare una rivoluzione degna del priopio nome!!!via 6 7 persone per rimpiazzarle con altre!!!!!

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