GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

venerdì 10 dicembre 2010

NESSUNA RASSEGNAZIONE ANZI...

Nessuno dal tecnico ai dirigenti per finire ai giocatori, vuole accettare, l'attuale realtà. Tutti combatteranno fino all'ultimo pur di salvare questo grande patrimonio sportivo che il campionato di Eccellenza rappresenta. Ciò che si sente in giro, sono solo voci!!! Il S.Agata c'è, il S.Agata è vivo e muore dalla voglia di dimostrarlo. Purtroppo come dice quel vecchio detto, tra il dire e il fare c'è di mezzo...ma questo non significa che in casa biancoazzurra, si sia alzata bandiera bianca, anzi...Questo il tema dell'incontro che il tecnico Salvatore Bongiovanni, il D.S. Pinzone e il D.G. Nino Prattella hanno avuto con i senatori della squadra. Bongiovanni ha chiesto al gruppo storico Calogero e Luciano Regina, Cannistraci e Patti, di fungere da traino per i compagni. Inutile nascondersi, la situazione, è sotto gli occhi di tutti ed è tutt'altro che fluida. A questo punto due le ipotesi: accettare passivamente quanto accade, oppure, cercare di reagire, trovare le giuste motivazioni, giocare tutte le gare con grinta determinazione voglia di vincere e poi accettare tranquillamente il verdetto del campo. Siamo a un bivio senza ritorno e una delle due strade bisogna imboccare. Visti i giocatori citati, il tecnico e i dirigenti, senza ombra di dubbio, la strada che il S.Agata percorrerà, sarà la seconda. Nessuno ha intenzione di issare bandiera bianca, certo bisogna però fare i conti con quella che è la realtà, e il riferimento, non va assolutamente alla classifica. In tanti chiedono e si chiedono, perchè la squadra, non venga rafforzata. Partendo dal presupposto che dopo la campagna acquisti tutti erano soddisfatti, ed alzi la mano chi pensava che al giro di boa il S.Agata potesse trovarsi in questa situazione, a questo punto della stagione, con risorse economiche non eccelse, chi andare a prendere??? Questo presunto o presunti mister X, che arriverebbero a S.Agata, con quali stimoli verrebbero??? Probabilmente quindi, la soluzione migliore, è quella che ha intrapreso la Società, che non bisogna dimenticare non più di una settimana fa, aveva confermato a tutti piena fiducia. Se poi, per i motivi più disparati, qualche giocatore decidesse di andare via, la Società, non metterebbe alcun veto e continuerebbe con quelli che vogliono giocarsela fino alla fine. Questo non significa assolutamente, che i vari Pinzone e Prattella uno sguardo al mercato non lo diano, ma è ovvio, che bisogna fare i conti con i parametri citati precedentemente. Se ci sarà l'opportunità di qualche rinforzo che il tecnico riterrà opportuno e la Società potrà permetterselo, nessuno si tirerà indietro, caso contrario, si continuerà la stagione con l'attuale rosa. D'altra parte, il S.Agata, nel mercato dicembrino due grandi acquisti li ha fatti, e rispondono al nome di Calogero Regina e Totò Marandano, che a breve dovrebbero essere pronti. Qualcuno forse ha dimenticato che la rosa biancoazzurra comprendesse anche questi elementi, che senza voler essere presuntuosi, in questa categoria, possono strci benissimo. Marandano che ha avuto un inizio di stagione strepitoso due gol in due partite, è ai box da antissimo tempo, Regina invece a causa di un grave infortunio solo da qualche settimana si è aggregato al gruppo. Fermo restando che chi è sceso in campo, ha sempre cercato di dare il meglio, ma sono giocatori che per caratteristiche è difficile sostituire, soprattutto per quanto riguarda Calogero Regina, elemento in grado di fare dell'agonismo la sua arma principale, in grado insieme al fratello Luciano di trasmettere alla squadra la carica giusta e necessaria per compiere imprese che attualmente sono come montagne irte e piene di insidie da scalare, domani chissà, magari la prospettiva potrebbe essere leggermente più rosea...

Nella foto Calogero Regina prossimo al rientro

1 commento:

  1. Con Calogero in campo che trasmette la sua grinta e la sua mentalità possiamo trovare la via giusta per fare qualcosa di buono...


    Un tifoso appassionato

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