GIOVANISSIMI CALCIO A 5 CAMPIONI D'ITALIA 02-06-2010

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venerdì 12 novembre 2010

VIETATO SBAGLIARE

Non importa chi sia l'avversario di turno...l'appuntamento con la vittoria, non può più essere rimandato. Questo lo stato che anima Cannistraci e compagni, che oggi pomeriggio hanno sotenuto la seduta di rifinitura, al Fresina. Bruciano eccome, le tre sconfitte consecutive, che hanno pregiudicato il buon inizio di stagione. Certamente, l'impresa di superare l'Akrags, una delle squadre più in palla del momento, non sarà facile, ma d'altra parte, il S.Agata, non è che abbia chissà quali alternative, se non vuole pregiudicare ulteriolmente la posizione in graduatoria. Ancora nulla è perduto, ci mancherebbe altro, anche se i tifosi, sembrano essersi divisi in due fazioni. C'è chi vede nero il cosiddetto "catastrofista" " semu scinnuti, non ni putemu salvari mai, unni ama jiri furriannu e via dicendo...C'è invece il partito di quelli che nonostante tutto vede "rosa" " è sulu sfurtuna, prima o poi ava a passari..." Noi scegliamo una posizione di centro, non ci schieriamo ne da una parte ne dall'altra, e vi spieghiamo il perchè. Se da un lato è vero, come sostengono i primi, che la classifica, non è certo idilliaca, dall'altro è altrettanto vero, che nonostante le tre sconfitte consecutive, la "salvezza diretta" è ad appena tre punti. Come se non bastasse, e questo nessuno lo può negare, il S.Agata, non è che sia stato fortunatissimo, ed ancora, a nostro avviso fermo restando che ci sono state alcune prestazioni bruttine, si è raccolto meno di quanto si è seminato. Proprio questo, ci induce ad essere leggermente ottimisti, d'altra parte, non può sempre girare storta, a patto che come sostiene tutto l'enturage dalla Società al tecnico per finire ai giocatori, si ritrovi quella cattiveria agonistica, quella voglia di lottare e di centrare l'obiettivo della salvezza. A tal proposito, è stato questo il tema, delle riunioni, che si sono tenute nel corso della settimana tra la squadra e la dirigenza. C'è stato, ed è proprio il caso di dirlo, un bel faccia a faccia, e chissà che magari lo stesso non possa servire, a dare una svolta in positivo. Questa per lo meno è la speranza che accompagna tutti coloro hanno a cuore le sorti del S.Agata Calcio, anche se il verdetto insidacabile, lo darà il terreno di gioco al termine di 90 minuti che si preannunciano intensi e pieni di pathos.


Nella foto Antonio Cannistraci uno dei leader dello spogliatoio

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