Sicuramente, quello attuale, non è il periodo più felice della recente storia, dell'A.S.D. S.Agata Calcio. Purtroppo le ultime due sconfitte contro Alcamo e Ribera, hanno un pò pregiudicato, quanto di buono, era stato fatto precedentemente. Peccato, perchè il buon inizio di stagione, aveva lasciato presagire un campionato tranquillo. Ma qual'è la causa dei malanni? Senza ombra di dubbio, una buona dose di sfortuna c'è l'abbiamo avuta, anche se sarebbe troppo facile puntare il dito contro la cattiva sorte. Cominciamo quindi un'analisi un po più dettagliata. Capitolo infortuni:Marandano, che aveva cominciato benissimo è out da parecchio tempo e non si sa quando tornerà in campo. Lo stesso dicasi per Calogero Regina, che è vero che doveva scontare quattro giornate di squalifica, ma è altrettanto vero, che soprattutto nelle ultime gare sarebbe tornato utilissimo, e non avrebbe obbligato Bongiovanni a schierare due centrocampisti, Nocifora e Prattella, sulla linea dei difensori. Rimanendo in tema di retroguardia, da sempre è stato il marchio di fabrica delle squadre allenate da Bongiovanni, dai tempi di Tortorici, Orlandina, per poi proseguire con le categorie giovanili...Ebbene qualcosa di anomalo sta accadendo, visto che la difesa biancoazzurra, a causa di errori individuali e non collettivi, diagonali sbagliate e via dicendo, risulta tra le più battute del torneo. E' vero che il più delle volte, vengono schierati sulla linea difensiva degli juniores, e a tal proposito, bisogna aprire un discorso a parte. Fermo restando che tutti, quando giocano cercano di dare il massimo, abbiamo l'impressione, che sotto questo profilo, rispetto ad altre compagini, siamo costretti a pagare dazio. Spesso viene meno la grinta la caparbietà, la voglia di lottare di credere nel raggiungimento del risultato. Negli anni, gli sportivi, ricorderanno sicuramente un S.Agata mai eccelso dal punto di vista tecnico, ma questo gup, veniva colmato dalla FAME DI VITTORIA, dalla voglia di raggiungere a tutti i costi l'obiettivo, insomma dalla cattiveria agonistica, che spesso in questo primo scorcio di stagione, è mancata. Come ultimo probelma in ordine di citazione, ma dal punto di vista cronologico, da collocare al primo posto, c'è quello inerente il campo sportivo. Non va infatti trascurato assolutamente, che i ragazzi di Bongiovanni, negli ultimi 25 giorni, a causa del Fresina allagato, soltanto in tre, quattro, circostanze, sono riusciti a mettere piede sul campo per poter sostenere una seduta tecnico tattica, e queste sono cose che in un campionato duro come quello di Eccellenza, alla lunga, si pagano. Ecco..., questi a nostro avviso i problemi, che bisogna risolvere quanto prima, magari già a partire da sabato, quando saremo di scena sul terreno del Casteldaccia, compagine, che negli ultimi periodi, ci ha dato parecchie delusioni.
Il nipote del Sindaco gioca nei giovanissimi regionali,e se io ero al posto del sindaco il campo in erba sintetico era già stato realizzato.quindi siete pregati di non scrivere più o di cercare scuse patetiche per quanto riguarda il fresina allagato.Si sà gli organi competenti lo sanno,e non è giusto che per ogni sconfitta che subisce il sant'agata (o le altre squadre tipo città di sant'Agata [Anzi loro sono stati più furbi vanno al Rosmarino ad allenarsi]o la Romano)la colpa è dell'allagamento del fresina,quindi cerchiamo di non inventare scuse e di lavorare sodo,non dico di rinforzare la squadra con nuovi giocatori ma è giusto che il Mister dià una regolata a qualche giocatore e faccia giocare CHI NE HA VOGLIA e che ci tiene sia per la Squadra che per il Paese!!!!
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