PARLA IL MISTER...

Mister, come ti senti dopo questa sconfitta, maturata in pieno recupero?
Sono molto amareggiato, per la seconda volta consecutiva, abbiamo perso l'opportunità, di portare a casa punti importanti. Ritengo che pur non avendo fatto una grande gara, il pareggio, sarebbe stato il risultato più giusto. In ogni caso, invito tutti alla calma e a non demoralizzarsi. Capisco che quella contro l'Orlandina, era una partita molto attesa dalla nostra tifoseria, ma il nostro campionato, non passa solo da Capo d'Orlando.
Giusta l'attuale posizione di classifica?
Sicuramente abbiamo perso due punti con il Kamarat, e un punto contro l'Orlandina negli ultimi secondi delle partite. Questo significa, che la squadra è viva, che però deve migliorare sotto il profilo della concentrazione, visto che fino a questo momento, sono stati piccoli dettagli a fare la differenza. Il nostro progetto, va avanti, la Società, sta crescendo tanto sia a livello giovanile che di prima squadra. Stiamo facendo tanti sacrifici e sono certo che alla fine saremo ripagati.

Senza ombra di dubbio, più che a livello tecnico tattico, in questa settimana, dovrai lavorare sotto il profilo psicologico...

Bisogna cercare di essere uniti più di prima, di fare ancora più gruppo, non dimenticando che il nostro obiettivo è il raggiungimento della salvezza. Ricordo a tutti, che il calcio a S.Agata, stava per morire e noi con grandi sacrifici, senza l'aiuto di nessuno, anche se in maniera negativa, abbiamo fatto rivivere le forti emozioni del derby. Tifosi, Giocatori e Società, dobbiamo cercare di essere un' unica cosa per vincere il nostro piccolo scudetto, che per questa stagione, equivale alla salvezza. Ripeto che siamo ambiziosi e faremo di tutto per portare il S.Agata Calcio più in alto possibile. Dimentichiamo la sconfitta di Capo d'Orlando e uniti stringiamoci attorno alla gloriosa maglia del S.Agata.