GRAZIE A TUTTI !!!

Tutto sembrava scritto. Sembrava che ci fosse un disegno ben preciso, proveniente da chissà dove. Neppure il migliore regista di film gialli, avrebbe potuto inventare un finale del genere. Come ogni cosa, ci sono le eccezioni che confermano la regola, un dato di fatto, che calza benissimo a quanto accaduto in S.Agata – Casteldaccia, con i biancoazzurri, che non hanno raccolto quanto seminato. Patti e compagni, sotto il profilo dell’impegno, sono stati a dir poco encomiabili, hanno dato tutto quanto avevano a disposizione, e i tiri di rigore, lasciatecelo dire, sono dettagli. Ai LEONI, scesi in campo, non si può rimproverare assolutamente nulla, lo ha capito anche il numeroso pubblico presente, che nonostante la cocente sconfitta, a fine gara ha tributato un lungo quanto sentitissimo applauso. A proposito di pubblico, i tifosi biancoazzurri, meritano un 10 pieno. Loro la propria gara sugli spalti, l’hanno vinta di gran lunga, ma “purtroppo”, è servito a poco. Meraviglioso come ai tempi d’oro, il tifo organizzato, ha colorato le tribune del Fresina di biancoazzurro. Dal 1’ fino al 120’, i tanti sostenitori, hanno incitato costantemente la squadra, con grande colore, calore, folklore ma soprattutto passione, quella passione dalla quale bisogna ripartite.





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Squadra e tifosi quindi, unica cosa, un binomio molto importante. Eloquente lo striscione esposto dalla parte opposta alla tribuna, che recitava: “ SOLO S.AGATA SENZA SINTETICO…MA NON DOVEVA ESSERE LA PRIMA COSA?” Ovvio il riferimento all’amministrazione comunale, che viene esortata a dotare il Fresina nel più breve tempo possibile del manto in sintetico. D’altra parte, dopo tutte le vicissitudini della stagione appena conclusa, dove tantissime sono state le gare rinviate a causa del pessimo drenaggio del terreno di gioco, tutto appare imprescindibile, andare avanti cosi, è diventato impossibile, al punto che in seno alla società si sta anche valutando l’ipotesi di lasciare, qualora la situazione, non dovesse sbloccarsi.



La cronaca della partita, è quasi tutta di marca biancoazzurra. Dopo una buona partenza, la prima vera palla gol arriva alla mezz’ora, quando Patti, con uno splendido lancio pesca Lipari che viene fermato dalla miracolosa uscita di Lo Bianco. Prima del riposo, ci tenta Prattella dalla distanza il portiere ospite devia in angolo. Sul successivo corner, colpo di testa di Calogero Regina, provvidenziale deviazione di Giannò. Nella ripresa Cannistraci entrato al posto di Milia, lancia Lipari il cui tiro finisce alto di poco. Il Casteldacia si fa vedere al 66’, Giannò da buona posizione spreca. Sul versante opposto Calabrese, lanciato da Cannistraci sfodera un diagonale, che fa la barba al palo. Non c’è comunque il tempo di recriminare, che il S.Agata passa grazie a Lipari, abile a ribadire in rete una corta respinta di Lo Bianco. Sembra fatta, ed invece l’imponderabile, è dietro l’angolo. Calabrese, subisce fallo a metà campo, il Signor Certa inverte la punizione. Da quell’azione, siamo già al 48’, scaturisce un secondo fallo o pseudo tale a limite. Ceruso aggira la barriera e manda la sfera ad insaccarsi sotto l’incrocio. Oltre il danno la beffa. Un minuto dopo Drago ha una reazione scomposta, punita “GIUSTAMENTE”, con l’espulsione. Si va ai supplementari. Nonostante l’inferiorità numerica, è il S.Agata a fare la partita e con Lipari sfiora il gol. Giallo intorno al 108’. Il S.Agata nota che il numero 7, che era stato sostituito, era in campo. Probabilmente c’è stato un cambio di maglia, sfuggito alla terna ma non alla panchina del S.Agata, che richiama l’attenzione dell’arbitro e dei commissari. La gara, viene interrotta per una decina di minuti. I due capitani e la terna vanno negli spogliatoi per il riconoscimento. Poi la gara continua. A tal proposito, dobbiamo dire, che dopo il preannuncio di reclamo, nella giornata di oggi, la dirigenza, ha presentato “RICORSO”. Alla ripresa del gioco, uno splendo calcio di punizione di Patti, ci ridà il vantaggio. Ancora una volta però la “DEA BENDATA”, si dimentica di noi e a poco dal triplice fischio Adami, si inventa un gol d’antologia. Tutt lo stadio cade nello sconforto generale… I successivi tiri di rigore, dettagli sul quale preferiamo sorvolare. Adesso a prescindere, da quelle che saranno le decisioni societarie, senza sintetico probabilmente l'attuale dirigenza si farà da parte, a prescindere da quello che sarà l’esito del ricorso o quello di un’ eventuale ripescaggio, una cosa, vorremo dirla: GRAZIE RAGAZZI, GRAZIE SOCIETA', GRAZIE TIFOSI, GRAZIE BONGIO, per quanto di meraviglioso avete fatto, purtroppo, non sempre i SOGNI, si trasformano in realtà.