Peccato!!! C'è solo da recitare il "mea culpa", e chiedersi se da qui a fine stagione, occasioni come quella di ieri, se ne ripresenteranno. Era troppo importante vincere, per accorciare il gup, e ci siamo andati vicini, e come si può leggere anche dai giornali, se lo avessimo fatto, non avremmo rubato nulla. Invece, abbiamo sciupato una sorta di match point, visto che il distacco dalla stessa Akragas, è rimasto invariato e le giornate che ci separano dalla fine della regoular season sono diminuite. Come se non bastasse, nelle restanti 5 gare, 3 sono in trasferta, Due Torri, Folgore, Valderice e due in casa Gattopardo e Castellammare. L'impresa di disputare i play out in casa, era vincendo ad Agrigento alla nostra portata, adesso tutto diventa molto più difficile, ma in ogni caso fino alla fine bisogna crederci. E' ovvio, che più di qualche rimpianto rimane, però guardando il rovescio della medaglia, la domanda sorge spontanea: cosa dire e chiedere ad una squadra con l'organico ridotto ai minimi termini? Bisogna soltanto dire grazie e lodare quei coraggiosi ragazzi, che c'è l'hanno messa veramente tutta. Andando a leggere quelle che sono state le formazioni scese in campo, emerge subito, che l'Akragas, non era quella che sette giorni prima si era presentata a Gliaca di Piraino, ma aveva recuperato un buon numero di giocatori importanti, mentre il S.Agata dal canto suo, oltre a Calogero Regina e Nocifora infortunati di lungo corso, doveva fare a meno di Muschio, Milia, Cannistraci, Carbonetto e Travaglia. Come si può quindi tranquillamente dedurre, le premesse del pre gara, non erano delle migliori, eppure i nostri ragazzi, se la sono giocata, e dopo un tiro cross dei locali intorno al 6' minuto che ha colpito il palo, siamo stati noi ad avere le occasioni più importanti con Antonino e Maurizio Naro e neppure a dirlo il bomber Marandano. Con lo stesso attaccante ad inizio ripresa, avevamo trovato il vantaggio, e lì l'impresa di portare a casa i tre punti, sembrava fattibile, anche perchè la nostra retroguardia, non è che avesse rischiato chissà che cosa, ed invece poco dopo, sugli sviluppi di un tiro d'angolo e con la difesa schierata, subiamo il gol del pari. Una vera mazzata!!! Nonostante ciò i nostri non demordono e prima del triplice fischio, costruiscono altre due nitide palle gol, con Marandano e Barca, ma purtroppo la mira, non è delle migliori e finisce 1-1 un risultato che ci lascia parecchio amaro in bocca.
Nella foto il Tecnico Salvatore Bongiovanni
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